Fiorella Corti
Cronaca

La Valle piange la maestra Duse. Centinaia di ex alunni la piangono: "Un mito per chi l’ha conosciuta"

E’ scomparsa la storica insegnante, che ha seguito e istruito per oltre 40 anni intere generazioni di ragazzi

Duse Lemetti (foto Borghesi)

Duse Lemetti (foto Borghesi)

Gallicano (Lucca), 25 luglio 2024 - L’annuncio della scomparsa di Duse Lemetti, 98 anni, la nota maestra di Gallicano che, con la collega Alma Castelvecchi e 40 alunni, nel secolo scorso pose le basi per quella che oggi tutti conosciamo come la "Fiaccolata Natalizia di Gallicano", evento benefico che coinvolge tutta la Valle del Serchio, ha lasciato nello sconforto intere comunità. Dietro l’apparenza severa e lo sguardo vivido e penetrante, si celava una donna pronta all’accoglienza e al confronto, come dietro allo spirito critico e aperto si avvertiva l’intelligenza pronta e la grande arguzia.

"Ciao Maestra". Questa la fase più diffusa per l’ultimo saluto rivoltale da tanti mondi diversi e correlati; quello della scuola, della cultura, dell’associazionismo, del sociale, dove brillano soprattutto quelle fiaccole accese per la raccolta fondi dei progetti attivati nelle terre di Rwanda e di Papua Nuova Guinea, per quelli che riguardavano il tessuto locale più fragile, quelli dell’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze, per citarne solo alcuni tra i tanti aiuti arrivati da quel lontano 1979. A unirsi al dolore della propria comunità è arrivato anche il sentito messaggio di cordoglio dell’intera amministrazione comunale di Gallicano. "La Duse è volata via. Eppure pensare che non vedremo più quello sguardo penetrante dietro gli occhiali, fa stare male - scrivono consiglieri, assessori e primo cittadino di Gallicano -. Una donna, una maestra, una lettrice, una scrittrice, una cantante con la sua fisarmonica, una donna che ha cambiato il nostro modo di pensare, di insegnare, di vivere. Le classi aperte, le veglie, la Fiaccolata, tutto quel che ha toccato ci sarà per sempre. Le sue idee, spesso all’avanguardia, hanno lasciato il segno negli alunni, nelle persone, nel nostro paese, nella Valle, spesso varcandone anche i confini. Leggeva la società che avanzava con grande spirito critico. La Duse era la Duse,. Un mito per tutti quelli che l’hanno conosciuta. Condoglianze alla famiglia, ma anche a tutti noi perché è come perdere cento anni di Gallicano, è come perdere qualcuno su cui fai sempre e comunque riferimento, una madre culturale insostituibile. Ciao, maestra Duse".

Un pezzo di storia, una insegnante di vita, una donna straordinaria e indimenticabile che se ne va. Ciao Maestra.