MARCO NICOLI
Cronaca

Ecco chi è il nuovo proprietario. Villa Fiori si avvia verso la rinascita

Sean Connelly, cittadino inglese, si è aggiudicato l’asta pubblica per oltre seicentomila euro. Priori: "Per Bagni di Lucca è un momento storico, che ci dà nuove prospettive di rilancio del termalismo".

Dopo oltre 15 anni di tentativi, con ben quattro aste andate deserte nel tempo, è stata aggiudicata Villa Fiori (foto Borghesi)

Dopo oltre 15 anni di tentativi, con ben quattro aste andate deserte nel tempo, è stata aggiudicata Villa Fiori (foto Borghesi)

Sean Connelly è il nome del cittadino inglese che lunedì si è aggiudicato l’asta pubblica per l’acquisto di Villa Fiori ad un prezzo di 666mila euro, pari a circa il 13 per cento in più della prevista base d’asta. Naturalmente l’atto è tuttora "provvisorio" in attesa dell’espletamento di tutte le verifiche e le procedure tecnico-amministrative previste dal bando e dalla legge che regola la materia, ma non dovrebbero sussistere problemi in questo senso e l’atto definitivo di vendita sarà stipulato entro una ventina di giorni.

Si tratta, finalmente, dopo oltre 15 anni di tentativi, con ben quattro aste andate deserte nel tempo, di una svolta storica per il rilancio dell’antico edificio di Ponte a Serraglio, che potrebbe risultare decisiva per il recupero e la valorizzazione dell’intero complesso termale. Soddisfazione da parte del sindaco Paolo Michelini, anche a nome dell’amministrazione comunale: "Per il comune di Bagni di Lucca - commenta - il recupero di Villa Fiori fa prospettare un indotto che avrà ricadute positive su tutto il territorio. Era ciò a cui puntavamo e per cui abbiamo lavorato in questi anni. Una ristrutturazione importante, nell’ordine di milioni euro, per un complesso che avrà una destinazione turistico-ricettiva".

"La svolta decisiva - spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Sebastiano Pacini - è stata la modifica del regolamento comunale dell’alienazione dei fabbricati e l’entrata in vigore del piano operativo ai primi di settembre 2024, che ha consentito la riduzione del 20 per cento ogni bando d’asta. Questo ha comportato la possibilità di abbassare notevolmente il prezzo a base d’asta tenendo anche conto del deterioramento naturale che l’edificio ha subìto nel tempo".

"Per Bagni di Lucca - aggiunge l’assessore al Patrimonio Gianluca Priori - è un momento storico, che ci dà nuove e concrete prospettive di rilancio del termalismo. A questo, si aggiungono poi le due manifestazioni di interesse sulle terme attualmente in essere. Le cose stanno davvero cambiando".

L’ultimo bando emesso prevedeva dei vincoli per l’acquirente, che verranno contrattualizzati nell’atto di vendita. Tra questi: il Comune rimane proprietario di una striscia, di larghezza di tre metri, per congiungere la passerella con la via del Brennero; e 50 posti auto del parcheggio rimarranno pubblici. Per tutelarsi, poi, il Comune ha imposto tempi precisi per la ristrutturazione.

Marco Nicoli