LAURA SARTINI
Cronaca

Ecco cosa si rischia: "Stessi limiti di prima ma pene più severe"

La sospensione della patente scatta sempre con l’alcoltest positivo. Ma anche l’arresto è un’“eventualità“ non più così remota.

Come ci tiene a ricordare il comandante della polizia muncipale di Lucca, Bruno Bertilacchi, – ed è invece questo il punto che crea l’equivoco – i limiti di assunzione di alcolici sono rimasti invariati tra il vecchio e il nuovo codice. Me non le “pene“, decisamente inasprite. Ciò che più spaventa è ovviamente la sospensione della patente. Così è bene sapere che se durante un controllo viene rilevato un tasso alcolemico tra 0.5 e 0.8 grammi per litro è prevista una sospensione della patente da 3 a 6 mesi, a cui si aggiunge una sanzione tra 573 e 2.170 euro. È chiaro che più sale la presenza di alcol nel sangue più aumentano le sanzioni: se il tasso alcolemico è compreso tra 0.8 e 1.5 grammi per litro, si è puniti con la doppia sanzione, arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro, mentre la sospensione della patente può andare da 6 mesi a un anno. Oltre gli 1.5 grammi per litro, l’arresto va da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro, con sospensione della patente da uno a due anni.

Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. La situazione cambia in base all’età e al possesso o meno della patente. Se viene accertata la guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto droga per un conducente con meno di 21 anni, questo subisce il divieto di riceverne una nuova - anche in caso di conversione per patente rilasciata all’estero - prima di aver compiuto 24 anni. Se i reati sono commessi da una persona senza patente e minore di 21 anni scatta la sospensione che può durare fino a tre anni. "Stiamo facendo diverse multe a seguito di alcoltest – fa sapere il comandante Bertilacchi –, spesso anche in conseguenza di sinistri. Le due cose, purtroppo, spesso sono legate a doppio filo".

L.S.