LAURA SARTINI
Cronaca

Ecco la sanità che fa bene. Da medico a... paziente “Test più che superato“

Il dottor Gilberto Martinelli ringrazia “di cuore“ tutta la Cardiologia del S.Luca “Ho potuto sperimentare in prima persona efficienza, umanità e professionalità“ .

A sinistra il dottor Gilberto Martinelli, noto medico legale lucchese, (qui insieme al presidente dell’Ordine dei medici Umberto Quiriconi) racconta la sua esperienza di paziente. in Cardiologia al San Luca

A sinistra il dottor Gilberto Martinelli, noto medico legale lucchese, (qui insieme al presidente dell’Ordine dei medici Umberto Quiriconi) racconta la sua esperienza di paziente. in Cardiologia al San Luca

Parlare di buona sanità non è cosa di tutti i giorni e l’ottima occasione è quella che ci offre il dottor Gilberto Martinelli, noto medico legale lucchese, che ha sperimentato in prima persona le cure e la professionalità del personale della Chirurgia del San Luca.

"È con grande riconoscenza che scrivo queste poche righe per ringraziare tutto, e sottolineo tutto, il personale sanitario della Cardiologia dell’Ospedale San Luca – premette il dottor Martinelli – a cominciare dalla Sala di Emodinamica per passare alla Terapia Subintensiva e per finire al reparto, anche se quest’ultimo è un po’ amalgamato all’interno del cosiddetto Setting". Un inizioche è rincuorante per tutti. "In occasione di un inciampo di salute – sottolinea il dottor Martinelli – ho sperimentato per qualche giorno non solo l’efficienza e la professionalità di medici ed infermieri ognuno nel proprio ruolo, bensì anche la loro cordialità, umanità ed empatia non solo con me ma anche con i miei compagni di stanza. In Sala di Emodinamica tutto il personale ha agito con grande rapidità e capacità e anche con grande attenzione per le condizioni psicologiche del paziente riducendo subito l’ansia ingenerata dall’improvviso mutamento di prospettiva ed aiutandolo con sapienza ed esperienza ad affrontare il necessario intervento". Un approccio “umano“ che è proseguito.

"In Terapia Subintensiva i medici hanno fornito tutte le spiegazioni richieste ed hanno con grande efficienza effettuato gli esami necessari al controllo della evoluzione della patologia – spiega il dottor Martinelli –. Il personale infermieristico, dal canto suo, nell’assistenza dei degenti (alcuni dei quali costretti in letto), al di là dei compiti professionali, ha dimostrato grande premura e “colpo d’occhio” non facendo mai mancare parole di incoraggiamento e anche battute mirate a rasserenare e a dare un po’ di sorriso". "Nel Setting lo stesso clima anche se più stemperato dalla promiscuità di malati di diversa collocazione con diverse necessità assistenziali". E in questo caso il dottor Martinelli aggiunge significativamente: "Bei tempi quando esistevano i reparti".

"In conclusione devo veramente ringraziare “di cuore”, mi si scusi per la facile battuta, tutti gli operatori della Cardiologia e augurare a loro di continuare a fare così il proprio lavoro".

L.S.