Tre giornate per immergersi nel mondo della chimica e non solo: il 20° Convegno nazionale di storia e fondamenti della chimica, organizzato dal Gruppo Nazionale di Fondamenti e Storia della Chimica (GNFSC) e che si terrà a Lucca dal 10 al 13 ottobre, spazierà dai temi letterari a quelli storici nell’arco di 40 conferenze differenti e approfondirà anche problematiche odierne come: il cambiamento climatico e la transizione energetica. Alla presentazione per la Provincia di Lucca, Maria Teresa Leone; l’assessore regionale ai Trasporti, Stefano Baccelli, il presidente dell’Accademia lucchese di Scienze, Lettere e Arti, Marco Paoli; il vicepresidente nazionale dell’Associazione Storia e fondamenti della Chimica, Marco Fontani e il membro dell’associazione, nonché presidente del Comitato organizzatore, Massimo Betti.
Il convegno si aprirà martedì 10 alle 9 all’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti con una mattinata dedicata alla figura di Mary Shelley e alla sua opera più famosa "Frankenstein", momento in cui i relatori Marco Ciardi e Leonardo Anatrini dell’università di Firenze ne sottolineeranno lo spessore letterario, etico e scientifico.
Non poteva mancare una dedica a Mario Betti, famoso chimico lucchese del secolo scorso e a tutti i chimici toscani a cui il resto della giornata sarà dedicato. Mercoledì, giovedì e venerdì si sposterà nel Complesso Monumentale di San Micheletto dove verranno prima illustrati e poi discussi i temi più attuali: come il cambiamento climatico sta influenzando il nostro pianeta e cosa possiamo fare per una transizione verso un modello di produzione energetica più pulito, in particolare ci sarà un focus su energia nucleare e idrogeno.
La terza e la quarta giornata approfondiranno argomenti più tecnici legati alla chimica e alla fisica, tra i quali: "Lo sviluppo della teoria molecolare della capillarità", "Il mondo microscopico della chimica", "La relazione tra massa ed energia" e molti altri per un programma veramente ricco, ma, anche negli ultimi due giorni, ci saranno incontri su argomenti vari, tra i quali l’alchimia e gli intrecci tra chimica e letteratura. Gli incontri sono aperti a tutti e hanno scopo divulgativo. Per partecipare è necessario registrarsi, dato il numero limitato di posti. "Il nostro compito non è solo celebrare alcuni momenti importanti di questa disciplina – commenta Marco Fontani, vicepresidente nazionale dell’associazione -, ma anche affrontare le tematiche più importanti che aspettano la nostra società nel prossimo futuro".
Andrea Falaschi