Effetto Cinema. Il centro diventa un set per il ‘party‘ che omaggia i miti

Migliaia di lucchesi e non hanno affollato il centro storico. Oltre 40 performance di danza e recitazione legate ai film più celebri. .

Effetto Cinema. Il centro diventa un set per il ‘party‘ che omaggia i miti

Migliaia di lucchesi e non hanno affollato il centro storico. Oltre 40 performance di danza e recitazione legate ai film più celebri. .

E’ andata in scena ieri sera, è proprio il caso di dirlo, l’undicesima edizione di Lucca Effetto CInema. Migliaia e migliaia di persone, lucchesi e non, hanno affollato il centro storico e i suoi locali per assistere alle 40 performance di danza e recitazione legate ai film italiani e internazionali più celebri. Piazza San Michele è stata poi super-gremita per il main event “Soundtrack live“ che ha visto in scena il dj lucchese David Martinelli a.k.a. Obladave e il concerto-spettacolo di Claudio Simonetti, che ha suonato brani dalle sue più amate colonne sonore scritte soprattutto per Dario Argento (tra le quali “Profondo Rosso“, “Suspiria“, “Phenomena“, “Opera“), ma anche, tra gli altri, per George A. Romero (“Dawn of the Dead/Zombi e Wampyr“). Alle sue spalle un grande schermo ha proiettato le immagini di tutti questi film. Si è trattato come sempre di una bellissima e divertente serata di festa per il cinema e per la città trasformata in un unico e grande set.

Lucca Film Festival chiuderà oggi con le proiezioni dei vincitori dei vari concorsi: alle 15.30, all’Auditorium Banca del Monte, la premiazione di Lucca Effetto Cinema. A seguire la premiazione del concorso “Buona la prima!“ e del concorso “Scrivere cinema“. Alle 21, al Cinema Astra, da ricordare la proiezione del film “Familia“ di Francesco Costabile, anteprima dalla Biennale Cinema 2024. Presenteranno lo stesso regista con Francesco Di Leva e Francesco Gheghi. E ancora, all’auditoriun San Micheletto, alle 17.45, il documentario “Adelah d’Afghanistan, Principessa ribelle“, diretto dalle registe lucchesi Patrizia Lazzari e Mariana Giurlani. "Nel coraggio e nella determinazione di Adelah – spiega Lazzari – si possono ritrovare tutte quelle donne che anche a costo di grandi rinunce e su strade impervie, vogliono essere le uniche artefici del proprio destino".

p. cer.