Elezioni amministrative In campo Annamaria Frigo

Ormai è ufficiale: è lei la candidata a sindaco di Fratelli d’Italia. Domani la presentazione pubblica presso il circolo del partito

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Annamaria Frigo ufficializza la sua discesa in campo e, per prima, presenterà pubblicamente la sua candidatura a sindaco di Bagni di Lucca domani alle 19,30 nel corso di un’apericena, organizzata insieme al Circolo locale di FDI di cui è presidente. Saranno presenti tutti i vertici del partito fra cui l’Onorevole Riccardo Zucconi, il Consigliere Regionale Vittorio Fantozzi, il Coordinatore Provinciale Riccardo Giannoni.

Perché ha deciso di candidarsi al comune di Bagni di Lucca?

"Ritengo che poter partecipare alla vita amministrativa del Comune dove sei nata e dove hai ricordi che sempre porterai nel cuore, poter aspirare ad esserne guida competente e qualificata sia una delle soddisfazioni più grandi a cui una persona possa aspirare. Dunque, quando i vertici di FDI hanno chiesto la mia disponibilità a candidarmi, non ho potuto dire di no."

Da quando è in politica attivamente?

"Il mio percorso politico è cominciato nel 2019 con l’iscrizione a FdI. Cresciuta con ideali liberali e democratici, mi sono riconosciuta nelle battaglie della nostra Leader Giorgia Meloni. Dopo i risultati delle Elezioni Regionali del 2020, dove sono risultata la donna più votata del mio partito, l’interesse per la vita politica di Bagni di Lucca è cresciuto ulteriormente. Sono una figura nuova per la politica del territorio, pronta a trasferire il mio bagaglio di esperienze al servizio della Comunità. Vorrei confrontarmi con tutte le altre forze alternative all’attuale amministrazione presenti sul territorio per trovare un accordo onde evitare quello che per me è il pericolo più grande: la dispersione dei voti tra molteplici liste."

Quali sono le priorità del suo programma elettorale per Bagni di Lucca?

"Bagni di Lucca ha bisogno di un cambio di rotta per un concreto rilancio, visto il declino determinato dalle ultime amministrazioni di centro sinistra. Vogliamo portare la nostra competenza e vicinanza al tessuto cittadino. La prima cosa che penso è riaprire le Terme, uno dei fallimenti più eclatanti dell’attuale amministrazione, che ha procurato, oltre al danno di immagine, la perdita di posti di lavoro e riflessi negativi su tutto l’indotto ricettivo e commerciale cittadino."

Marco Nicoli