Emergenza maltempo. Le Misericordie in aiuto della popolazione emiliana

Uomini e mezzi sono subito partiti per le zone alluvionate, in particolare Faenza. Annullata l’esercitazione di protezione civile che era prevista in Valle.

Emergenza maltempo. Le Misericordie in aiuto della popolazione emiliana

I mezzi della Misericordia di Borgo a Mozzano e Piano di Coreglia impegnati in Emilia

Annullata l’esercitazione prevista in Valle del Serchio in questo fine settimana e che avrebbe coinvolto in una due giorni di formazione attiva i settori di Emergenza e Protezione Civile delle Misericordie di Borgo a Mozzano e Piano di Coreglia.

La decisione è stata presa a causa della partenza improvvisa di alcuni componenti, attivati a supporto delle popolazioni dell’Emilia Romagna che si trovano in gravissime condizione, dopo la pesante alluvione che è tornata a devastare molte aree della Regione.

La chiamata è arrivata dal dipartimento Nazionale e ha interessato tutte le Misericordie della Toscana, partite nella serata di ieri dal punto di ritrovo a Firenze Nord, dove si erano concentrate con mezzi, uomini e tecnici formati per fronteggiare la situazione ancora, purtroppo, in drammatico divenire. Al momento, le squadre sono concentrate a Faenza, finita nuovamente sott’acqua in queste ore a causa della tracimazione di alcuni corsi d’acqua, con l’allagamento conseguente dei primi piani delle abitazioni di molti quartieri.

Distruzione e tanto dolore per la perdita delle proprie certezze e degli oggetti più cari, mentre in un clima di grande tristezza generale si opera con il nucleo Hcp, il sistema di idrovore dalla portata di 12mila litri al minuto cercando di ripristinare un sorta di normalità almeno apparente.

"Possiamo fare questo con tutte le nostre forze, anche se vedere i volti distrutti degli abitanti e la loro drammatica condizione è molto difficile - raccontano a caldo Silvano Benelli e Samuele Giusfredi, tra gli operatori della Misericordia di Borgo a Mozzano appena arrivati sul posto -. Per loro, non è la prima volta che si trovano a lottare contro l’acqua che sommerge le loro proprietà portando via tutto quello che trova sulla sua strada e le lacrime scendono sui loro volti anche per la perdita di qualcosa di semplice, che tutti noi diamo per scontato, come le fotografie di famiglia. Tutti noi cerchiamo di dare speranza e offrire il nostro supporto, ma c’è tanta acqua intorno e dobbiamo fare il prima possibile a liberarli almeno da questa invasione".

Previsti in giornata l’arrivo di rinforzi anche dalla Misericordia di Borgo a Mozzano, guidata dal governatore Gabriele Brunini che ha annunciato in mattinata la partenza dei suoi volontari per Faenza, ricevendo il plauso di molti cittadini della Valle del Serchio.

Fiorella Corti