
Alcuni volontari che spazzano via il fango in uno dei Comuni più colpiti dal maltempo
La protezione civile della Misericordia attiva nell’emergenza maltempo in Toscana. Diverse zone della penisola, ed in particolare la Toscana, sono state nuovamente colpita dall’emergenza maltempo nell’ultimo fine settimana. Non si è fatta attendere la macchina dei soccorsi che, ancora una volta, si è prontamente messa in moto. Non si è fatta attendere, anche in questa occasione, la Misericordia di Borgo a Mozzano con la propria sezione di Protezione civile e i suoi volontari. Ben sette volontari hanno partecipato all’emergenza maltempo nell’area fiorentina: Matteo Poletti, Massimiliano Cortopassi, Silvano Benelli, Stefano Cheli, Yuri Conigliaro, Giulio Simonini e Federico Di Nardo. Duplice l’azione della Protezione Civile borghigiana che ha fatto parte con tre volontari della colonna mobile nazionale ad Empoli e con quattro volontari a Seano, insieme alla colonna mobile regionale, partecipando al montaggio di un’idrovora. Naturalmente la Protezione Civile della Misericordia di Borgo a Mozzano si è mossa fin dall’inizio, con la diramazione dell’allerta arancione, anche in ambito locale, con l’attivazione da parte dell’Unione dei Comuni della Mediavalle nella tarda serata di giovedì 13.
Due le squadre attive sul territorio, sia con compiti di ricognizione che assistenza e gestione del traffico. In particolare una squadra è stata impiegata nei pressi di Lucignana nella concitata giornata di venerdì, conseguente alla frana in zona Calavorno e con i disagi sulla viabilità a Chifenti e Corsagna, almeno fino all’apertura del Brennero, che ha riportato la situazione alla normalità. Da segnalare che un mezzo fuoristrada è stato posizionato nei pressi del ristorante Da Sandra, nel comune di Fabbriche di Vergemoli, per ogni evenienza emergenziale della zona. Da sottolineare, infine, che tanti giovani e giovanissimi, nel fine settimana, approfittando della chiusura delle scuole, hanno mezzo a disposizione il proprio tempo per la Confraternita ed ogni emergenza che si fosse verificata.
Marco Nicoli