Lucca, 6 gennaio 2021 - Quattro mezzi spargisale, 30 donne e uomini, 14 squadre di volontari della Protezione Civile pronti a intervenire. Sono i numeri della macchina comunale che ieri, dalle 16, si è messa in moto per prepararsi all’eventualità di una nevicata in città. Il campanello d’allarme è squillato poco prima delle 16 con l’arrivo del bollettino Lamma inviato dalla Regione. Il verdetto: allerta arancione a partire dalle 21 di ieri fino almeno al primo pomeriggio di oggi. Tutta colpa di "un’area di bassa pressione associata ad aria fredda di origine artica-marittima – spiegano dal Centro funzionale delle Regione – che manterrà condizioni di instabilità con possibili nevicate a bassa quota". In base alle previsioni, la città potrebbe essere risparmiata, ma la neve potrebbe interessare le colline lucchesi che si trovano sopra i 200 metri. Dunque diverse frazioni cittadine dove, la stima è quella di ieri alle 16, potrebbero arrivare tra i 5 e i 10 centimetri di neve come in Brancoleria, sulle colline dell’Oltreserchio e nella zona dei Monti Pisani.
Già da ieri sera i mezzi i delle ditte incaricate dal Comune, si sono messi all’opera per una spargitura preventiva sulle principali strade. Mentre, nei confronti della popolazione, è scattato il sistema di allerte via sms, Telegram e telefono che invitano alla prudenza alla guida e a farsi trovare preparati. L’ultima nevicata in cità è stata quella del 1 marzo 2018, quando Lucca si svegliò imbiancata sotto una coltre di venti centimetri di neve, caduta durante la notte. L’evolversi della situazione sarà seguita dal centro operativo comunale in corso Garibaldi, aperto ormai dall’inizio dell’emergenza Covid. In prima linea anche l’assessore alla Protezione Civile, Francesco Raspini. I mezzi spargisale ieri dal pomeriggio sono stati impegnati sulle principali arterie comunali come il Brennero, la Sarzanese e la circonvallazione, viale Europa e i collegamenti con i caselli autostradali.
La speranza è quella di una nevicata soft, in modo da non danneggiare il manto stradale: ghiaccio, mezzi spalaneve e sale, infatti, rischiando di creare o allargare le ferite nell’asfalto già presenti. "Non è una cosa frequente qua in pianura – commenta Raspini – ma siamo comunque preparati. Dopo il sale sparso nelle viabilità principali, entreranno all’occorrenza in funzione anche i mezzi spazzaneve come previsto dal Piano di Protezione Civile. Mi raccomando massima attenzione, soprattutto alla guida. E per rimanere aggiornati iscrivetevi al canale Telegram del Comune o scaricate l’app Cittadino Informato dell’Anci".
Intanto dalla Prefettura arriva l’appello a non mettersi in viaggio verso la Garfagnana, da giorni, colpita da maltempo. "Le ulteriori precipitazioni nevose – spiega il prefetto Francesco Esposito – sconsigliano di mettersi sulle strade per raggiungere Garfagnana e alta Versilia. Raccomando di evitare spostamenti non necessari e in particolare escursioni nelle zone di montagna dove è alto anche il rischio valanghe. Mi appello al senso di responsabilità dei cittadini".