FIORELLA CORTI
Cronaca

Emigrazione e libertà. L’artista ’Luogo Comune’ colora con i suoi murales il centro di Fosciandora

Sabato l’inaugurazione delle opere diffuse con il sindaco Moreno Lunardi

Sabato l’inaugurazione delle opere diffuse con il sindaco Moreno Lunardi

Sabato l’inaugurazione delle opere diffuse con il sindaco Moreno Lunardi

Tra le molteplici iniziative e manifestazioni che hanno animato la Valle del Serchio per l’80° anniversario della festa della Liberazione del 25 aprile, da sottolineare per originalità, impegno organizzativo e concretezza, volte a conservare nel tempo la memoria storica e a divulgarla giornalmente, c’è sicuramente l’iniziativa proposta del Comune di Foosciandora. Dopo il convegno storico "1943-45. Appunti di guerra e resistenza in Valle del Serchio" organizzato dall’amministrazione del piccolo comune della Garfagnana alla fine di marzo, sabato il sindaco Moreno Lunardi ha aperto i battenti del capoluogo per la seconda fase del progetto. Dopo la deposizione di una corona di fiori alla lapide dei caduti davanti al Palazzo Comunale, sono stati inaugurati i grandi murales realizzati dall’artista di street art "Luogo Comune", al secolo Jacopo Ghisoni. Uno di questi, che decora una facciata intera della Scuola dell’Infanzia locale, è dedicato ai temi e ai simboli ricorrenti della Liberazione, mentre una seconda serie ha trovato spazio nell’area del Ciaf dedicata allo storico dell’Emigrazione Italiana Paolo Cresci e richiama proprio i temi inerenti al fenomeno emigratorio. Molto emozionante e partecipato anche lo spettacolo teatrale, scritto e interpretato dall’artista Elisabetta Salvatori, intitolato "Scalpiccii sotto i platani", che ha riproposto una toccante ricostruzione degli ultimi momenti di vita degli abitanti di Sant’Anna di Stazzema prima dell’eccidio perpetrato nell’estate del 1944 dalle truppe nazifasciste. "Oggi abbiamo inaugurato una splendida serie di murales che raccontano la nostra storia e la nostra identità – ha commentato nel suo intervento il consigliere regionale Mario Puppa, presente tra le istituzioni con Raffaella Mariani, presidente Unione Comuni Garfagnana –. Il progetto, promosso dal consiglio regionale della Toscana e curato da Gian Guido Grassi, è ispirato ai temi profondi della Resistenza, della Liberazione e dell’Emigrazione. L’arte di strada qui diventa museo a cielo aperto, accessibile, gratuito e capace di emozionare chiunque vi si avvicini. Il sogno – ha concluso Mario Puppa – è quello di estendere questo speciale tipo di comunicazione in tutti i Comuni della Valle".

Fiorella Corti