"Il centrosinistra vince, e bene, in due importanti regioni. Se in Emilia-Romagna la vittoria era più prevedibile, in Umbria la partita era tutt’altro che scontata, ma in entrambi i casi ci sono segnali nazionali e locali da cogliere. Per vincere il centrosinistra ha bisogno del campo largo, da Renzi ai Cinque Stelle, passando per Avs, con il Pd come perno ineludibile della coalizione. Come si perde uno di questi pezzi, anche in Regioni favorevoli può arrivare una sconfitta e quasi certamente la sconfitta arriva in ambito nazionale".
E’ il commento di Patrizio Andreuccetti, segretario territoriale del Pd Lucca, al voto delle regionali. Andreuccetti che poi aggiunge: "Il compito che il Pd sta adeguatamente assolvendo tramite la guida della segretaria Schlein, è quello di essere unito al proprio interno e di essere guida, senza velleità egemoniche, di una coalizione composta, sostanzialmente, da quattro gambe. Una coalizione che non va e non andrà d’accordo su tutto, ma che è chiamata a stare insieme su dei punti precisi, così come avviene in determinati territori, per proporsi come alternativa credibile al centrodestra".
Secondo il segretario, infine, "la credibilità passa, a mio parare, dalla chiarezza su lavoro, scuola, sanità, ambiente, Europa. Con questi cinque punti il centrosinistra può puntare alla guida del Paese. Di tutto questo il Pd e il centrosinistra tutto sono chiamati a parlare anche sui nostri territori, avendoli come fari per il futuro".