“En finite le feste“. Un nuovo sonetto di Alessandro Meschi

EN FINITE LE FESTE Vando si spengan le luci del Natale, è come rinuncia’ a vella carezza che ti facea senti’ ‘un popo’...

EN FINITE LE FESTE

Vando si spengan le luci del Natale,

è come rinuncia’ a vella carezza

che ti facea senti’ ‘un popo’ speciale;

a cancellatti ‘l velo di tristezza

della tu’ vita, che a torna’ normale

‘un ha mai tempo per la leggerezza.

E vel che torna ‘bbomba e ti riassale

‘un si rinnova mai, ma si rappezza.

Guasi ‘ome fermassi sulle scale,

a riposassi; e vella pesantezza

che porti sulle spalle, micidiale,

che t’affloscia le gambe e te le spezza,

tu la potessi stiocca’ sopra ‘n pancale

e risciacquatti ‘l cuore di purezza.

Ma si riparte. E torna l’amarezza.