
Eroine ieri e oggi, giornata internazionale della donna
La festa della donna ci ricorda la tragedia avvenuta nel 1908 in un’industria tessile di New York, in cui morirono in un incendio un centinaio di donne e una ventina di uomini, fu il più grave incidente industriale della storia americana. Nel 1909 venne promossa una manifestazione dal Partito Socialista Americano a sostegno delle donne operaie che protestavano per ottenere migliori condizioni di lavoro, un salario più alto e il diritto di voto. Fu così istituita la festa della donna per rivendicare i diritti di tutte le donne. La ricorrenza dell’8 marzo è legata principalmente alla manifestazione di protesta delle donne russe che ebbero il coraggio di scendere in piazza nel 1917, per protestare e chiedere la fine della guerra. In Italia tale festa è stata celebrata per la prima volta nel 1922, ma assunse un significato importante nel 1945 quando un gruppo “L’unione donne in Italia” festeggiò in alcune delle zone liberate dal fascismo. Fu istituito come simbolo della festa della donna la mimosa, fiore che apparentemente sembrava fragile, ma che in realtà cresceva sui terreni più difficili. Questa ricorrenza è un’occasione importante per celebrare le tantissime connazionali che hanno contribuito al progresso della civiltà come Grazia Deledda prima donna italiana a ricevere il Nobel per la letteratura nel 1926, Rita Levi-Montalcini ricordata per aver vinto il Nobel nella medicina nel 1986, Nilde Lotti primo Presidente donna della Camera dei Deputati dal 1979 fino al 1992 e Samantha Cristoforetti prima italiana a volare nello spazio e prima donna d’Europa al comando della Stazione Spaziale Internazionale. (classe Quinta con la docente Tiziana Collina).