Lucca, 21 aprile 2016 - Prendere la patente senza studiare? Basta ingegnarsi per sfruttare la tecnologia agli esami. Un fenomeno ben noto agli investigatori della Polizia Stradale della Toscana che, recentemente, hanno colto sul fatto varie persone. I poliziotti hanno scoperto che sotto i loro vestiti erano nascosti telefoni cellulari, per ricevere dall’esterno dell’aula le risposte ai quiz. Ci hanno provato anche a Lucca, la scorsa settimana, un indiano e un italiano. Lo straniero è entrato nei locali della Motorizzazione Civile con un paio di occhiali da vista, nonostante ci vedesse bene. Ma le stanghette erano troppo spesse.
L’indiano ha sgranato gli occhi appena si è accorto che nell’aula vi erano, tra i banchi, i poliziotti della Stradale, che non hanno faticato a scoprire il trucco. Nelle stanghette c’era un micro-auricolare, vietato agli esami di guida. Anche l’italiano ha cercato di fare il furbo. La patente gli era stata già ritirata a causa della sua maldestra condotta di guida. I poliziotti sapevano tutto di lui e l’hanno tenuto d’occhio, tant’è che dai suoi calzini è spuntato un microfono collegato a un cellulare. I due sono stati denunciati per truffa. La Polstrada, nel congedarli, ha fatto loro presente che lo studio del codice della strada serve a evitare inutili pericoli alla circolazione. Proprio per prevenire incidenti, sono stati effettuati controlli sulle strade limitrofe a Lucca, che hanno consentito il ritiro della patente a 4 persone. Tre avevano bevuto troppo, mentre uno aveva la patente falsa.