
L'esercitazione di protezione civile (foto Borghesi)
Piazza al Serchio (Lucca), 27 gennaio 2019 - Grande dispiego di mezzi e uomini per l’esercitazione di Protezione Civile scattata alle 23,20 di sabato con la simulazione di un incidente avvenuto all’interno della galleria ferroviaria del Lupacino, dal lato del comune di Piazza al Serchio in Garfagnana. Sulla tratta che da Aulla doveva raggiungere Lucca si trovavano 40 passeggeri, figuranti volontari, dei quali una parte feriti in modo grave e altri usciti incolumi dal sinistro. Causa simulata: un improvviso cedimento del camino interno alla galleria dovuto a un dissesto idrogeologico.
L’allarme arrivato dal capotreno di Ferrovie dello Stato ha immediatamente allertato i soccorsi sanitari con la chiamata al 118 e l’intervento tecnico dei Vigili del Fuoco al 115. Apertura del Centro Operativo Misto nella sede di Protezione Civile di Ortomurato a Pieve Fosciana e dei Coc di Piazza al Serchio e di Minucciano. A coordinare le operazioni la Provincia di Lucca, la Prefettura, con il viceprefetto Rita Reale, il responsabile di protezione civile dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, Mauro Giannotti, il comandante della polizia municipale dell’Unione dei Comuni, Gianluigi Bernardi, presenti al Com anche gli operatori dell’Associazione Radioamatori Italiani guidati dal responsabile della sala operativa Silvano Benelli.
Sul posto del simulato disastro ferroviario i Vigili del Fuoco della sede distaccata di Castelnuovo di Garfagnana che hanno gestito l’emergenza con i sanitari del 118, i tanti volontari delle associazioni che si sono ritrovare a fornire assistenza come in una vera calamità e le forze dell’ordine, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polfer.
Buon esito finale delle operazioni, concluse alle 2,20 del mattino, con i feriti smistati in vari ospedali dell’area lucchese o curati nel punto attivato dalla Misericordia di Piazza al Serchio e i viaggiatori illesi riuniti in attesa dei familiari. Una esercitazione senza ripercussioni sulla popolazione, molto utile per testare i protocolli e limare le procedure attuative previste nel “Piano di Emergenza della Galleria” approvato dalla Prefettura di Lucca.