
Nella foto Alcide un momento dell’inaugurazione della 36ª edizione della mostra delle camelie di Sant’Andrea di Compito nel camelieto più grande d’Europa
Partiti. Taglio del nastro per l’edizione numero 36 della mostra delle antiche camelie della Lucchesia. "Ciò che qui stiamo vivendo è una storia di comunità e bellezza, una tradizione che ha caratterizzato gli ultimi due secoli della nostra storia", commenta il sindaco del Comune di Capannori, Giordano Del Chiaro il quale aggiunge la vera notizia di giornata: "L’impegno del Comune verso questo bellissimo giardino e verso questa comunità proseguirà negli anni".
E, infatti, un nuovo bando vinto dal Comune di Capannori ha come oggetto proprio interventi per la miglioria e l’accessibilità del Camellietum Compitese. "Volevamo creare una casa per le camelie, liberando le emozioni". L’inaugurazione, come ormai avviene da alcuni anni a questa parte, è avvenuta nell’area Greg Davis del Camellietum Compitese di Pieve e Sant’Andra di Compito, nel giardino di camelie più ampio d’Europa. Il piazzale è intitolato a Greg Davis perché fu lui, esattamente vent’anni fa, a inaugurare il camelieto in qualità di presidente dell’International Camellia Society. Inevitabile, quindi, anche il ricordo dell’allora presidente del Centro Culturale Compitese (che organizza la manifestazione insieme al Comune di Capannori e in collaborazione con numerose realtà del territorio), vale a dire Augusto Orsi. Tra migliaia di camelie in fiore e il canto degli uccellini, il sindaco ha poi proseguito ribadendo questo bellissimo fiore "da due secoli non rappresenta solo Capannori e la sua tradizione, ma tutta la Lucchesia". Tutto è iniziato dalle ville e dai giardini del capannorese. "Poi è seguita una storia di passione e comunità" aggiunge Giordano Del Chiaro.
"Il camelieto è nato nel 2005. Volevamo creare una casa per le camelie – prosegue – creando un luogo delle emozioni. Il Camellietum è un luogo del cuore per Capannori. Cresce anno dopo anno grazie al lavoro prezioso del Centro Culturale Compitese e la rete di collaborazioni che la cooperativa ha realizzato con molte realtà del territorio". Il presidente del Centro Culturale Compitese, Francesco Passaglia chiosa: "Il camelieto ci ricorda ogni giorno, con queste fioriture splendide, quanto la bellezza sia anche una cosa semplice. Curiamo le piante, il giardino, le relazioni con la comunità ma poi, a rapirci, è la bellezza naturale di questi petali per cui non abbiamo alcun merito". Il presidente della cooperativa ha poi ricordato - e ringraziato - gli oltre 40 soggetti che contribuiscono a rendere possibile la manifestazione".
Massimo Stefanini