Lucca, 19 dicembre 2016 - La Guardia di finanza della tenenza di Castelnuovo Garfagnana ha scoperto una società che, per anni, aveva commerciato carni all’ingrosso per circa un milione e 200mila euro in completa evasione totale, senza aver mai dichiarato alcun reddito né pagato imposte all’Erario.
Già durante le preliminari attività di indagine, incrociando gli elementi raccolti durante gli approfondimenti investigativi con le risultanze della Rete informatica e dei diversi sistemi applicativi in uso al Corpo, sono emerse le prime evidenti anomalie che hanno fatto scattare una verifica fiscale nei confronti dell’impresa. L’attività ispettiva, infatti, ha confermato le prime incoerenze, consentendo di accertare che il responsabile legale dell’azienda di carni all’ingrosso negli anni d’imposta 2013 e 2014 aveva omesso di presentare, pur essendo obbligato, la dichiarazione fiscale, malgrado avesse conseguito, nel medesimo periodo, ricavi per circa 1 milione e 200mila euro.
Nel corso degli approfondimenti ispettivi è, inoltre, emerso che il responsabile della società, oltre a rifornire numerose macellerie presenti anche in Garfagnana, era titolare di una rivendita di carni e gastronomia in provincia della Spezia e vantava contratti con due supermercati, uno a La Spezia e uno a Fivizzano, per la gestione diretta dei reparti di gastronomia e macelleria.
Il responsabile dell’azienda emetteva regolare fattura ai propri clienti che poi registrava regolarmente nella contabilità, senza tuttavia provvedere alla presentazione della dichiarazione fiscale e al pagamento delle conseguenti imposte dirette e indirette. Al termine dell’attività di verifica fiscale, è stata accertata l’omessa contabilizzazione e dichiarazione di ricavi per 1.200.000 euro e un’evasione all’imposta sul valore aggiunto per 115.000 euro.