REDAZIONE LUCCA

Evento finale Game Upi a Lucca: premiati studenti e promossa inclusività

Concluso a Palazzo Ducale il progetto Game Upi con premiazioni e focus su sport, disabilità e inclusività.

Concluso a Palazzo Ducale il progetto Game Upi con premiazioni e focus su sport, disabilità e inclusività.

Concluso a Palazzo Ducale il progetto Game Upi con premiazioni e focus su sport, disabilità e inclusività.

In tanti ieri a Palazzo Ducale per l’evento finale di Game Upi - #moving4future, il progetto che ha coinvolto diversi istituti scolastici del nostro territorio con capofila proprio la Provincia di Lucca. Una mattinata di conferenze, eventi di orienteering, quiz e visione di video realizzati dai ragazzi ma anche di importanti riconoscimenti: il direttore di Lucca Film Festival Nicola Borelli ha infatti premiato i cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Isi di Barga e dell’Isi Marconi di Viareggio. Ad essere premiati anche i vincitori delle gare di orienteering e gaming da parte di Lucca Crea, Cai Lucca e dell’atleta Samuele Ceccarelli.

Presenti all’evento anche il consigliere provinciale Federico Gilardetti, Claudio Oliva dell’Ufficio scolastico territoriale, Mauro Macchia dell’università di Pisa, Nicola Lucchesi, amministratore unico di Lucca Crea e la docente Sandra Lischi. Per la co-progettazione e co-gestione di questo progetto, la Provincia di Lucca è risultata tra le prime venti in Italia: le iniziative si sono incentrate principalmente sulla promozione dello sport e di stili di vita sani. Tra i temi anche l’alleanza educativa tra sport, disabilità e comunità, capaci di contrastare casi di disagio giovanile e di favorire aggregazione e inclusività.

"A partire dal tema dell’inclusività – ha commentato il consigliere Gilardetti – si sono sviluppate una serie di iniziative che permettono ai ragazzi di affrontare le questioni del presente affrontando diversi punti di vista e di riflessione. Una crescita individuale che ha permesso agli studenti di mettersi in discussione ma anche in gioco. Oggi abbiamo parlato anche del tema importantissimo di sport e disabilità".

"Mi ha fatto molto piacere essere qua – ha detto Ceccarelli, campione europeo dei 60 metri piani indoor – Ho avuto la possibilità di raccontare la mia storia ai ragazzi, sfatando il mito che non si possa conciliare studio con lo sport agonistico. Sono infatti due carriere che possono essere svolte contemporaneamente ed entrambe possono dare tante soddisfazioni. Anzi, una può essere di gran aiuto per l’altra nei momenti di difficoltà".

Giulia Prete