REDAZIONE LUCCA

Export ai massimi storici. Crescita del 7 per cento

Nel primo semestre Lucca ha fatto segnare un dato in controtendenza. Ecco i numeri elaborati dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’ISR.

Nel primo semestre Lucca ha fatto segnare un dato in controtendenza. Ecco i numeri elaborati dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’ISR.

Nel primo semestre Lucca ha fatto segnare un dato in controtendenza. Ecco i numeri elaborati dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’ISR.

Export primo semestre 2024, Lucca (con un +7 per cento), si conferma sui massimi storici, mentre rallentano Pisa (-11,3) rallenta dopo il record dell’anno precedente e Massa-Carrara (-4,7) risente del ciclo della meccanica. Se l’export pisano, dopo il record registrato nel 2023, ha subito una flessione a causa del calo nei settori strategici delle due-tre ruote e del sistema moda, che affrontano una crisi generale, la provincia di Lucca continua un trend positivo grazie soprattutto alla nautica, che ha un forte impatto sul risultato complessivo, e al contributo della farmaceutica, dell’olio e della meccanica.

Ecco la sintesi dei dati che sono stati elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest in collaborazione con l’Istituto Studi e Ricerche - ISR e che mostrano un quadro a più tinte per la zona di competenza della Camera di Commercio che come noto raduna i territori di Lucca, Massa e Pisa. Il dato della nostra provincia, va letto anche sulla base di quello nazionale e regionale: nel primo semestre di quest’anno, a livello nazionale, l’export ha segnato un calo dell’1,1 per cento, mentre la Toscana ha visto una crescita dell’8,7 per cento, trainata principalmente dai settori farmaceutico e della gioielleria.

"Emerge chiaramente che, sebbene ci siano segnali di difficoltà, la situazione varia a seconda dei territori e dei mercati di sbocco - afferma Valter Tamburini (nella foto), presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest - Mentre alcuni settori, come la moda, stanno affrontando difficoltà, i mercati di sbocco mostrano andamenti diversi. Ad esempio, la Germania è in recessione, il che ha influito negativamente sulle nostre esportazioni, mentre la Spagna è in crescita, offrendo nuove opportunità. Anche se la moda ha subito una flessione, altri comparti come la nautica e la meccanica continuano a prosperare. All’interno di queste sfide, il nostro impegno rimane quello di sostenere le imprese locali con un supporto mirato, non solo attraverso contributi economici, ma anche con servizi qualificati di assistenza e accompagnamento per chi si affaccia per la prima volta sui mercati internazionali".