REDAZIONE LUCCA

Fallimento Chiocchetti Group Una condanna per bancarotta

Due anni, pena sospesa, per Franco Chiocchetti e assolti i due figli. La società fallì nel 2014

Non avrebbe consegnato tutta la documentazione inerente al 2013 al curatore fallimentare, che nel processo si è costituito parte civile. Questa la contestazione mossa nei confronti di Franco Chiocchetti, titolare della storica concessionaria di moto nata nel 1975 con sede a San Michele in Escheto, condannato con rito abbreviato a due anni, pena sospesa, per bancarotta. La difesa, rappresentata dagli avvocati Carlo Di Bugno e Francesco Guastapaglia, ricorrerà in appello.

Nel processo erano imputati anche i figli Claudia e Daniele, entrambi assolti. I due sarebbero stati membri del consiglio di amministrazione dell’azienda di famiglia, la Chiocchetti group srl, dichiarata fallita appunto nel 2014, solo per pochi mesi e non avrebbero ricoperto nessun ruolo dirigenziale. Il passivo, che inizialmente era stato calcolato di oltre un milione di euro, è stato poi ridimensionato a circa 400mila dopo che Chiocchetti ha dimostrato di aver versato delle somme dalla liquidazione, abbassando notevolmente il passivo dell’azienda.

L’attività di famiglia è stata poi portata avanti dai figli Claudia e Daniele Chiocchetti che, dopo il fallimento dell’azienda del padre, hanno deciso di mettersi in proprio aprendo ex novo il Chiocchetti Centro moto, sempre lì in via Nuova per Pisa. Qui il padre svolgerebbe solo il ruolo di consulente, nulla di più.