
Farmacia comunale, nuovo capitolo. Il caso finisce al Consiglio di Stato
Finisce al Consiglio di Stato la vicenda tra la farmacia comunale di Altopascio, (il 51% appartiene al Municipio del Tau) e il Comune di Montecarlo. Una vicenda che è in atto da anni. Oggetto del contendere, il trasferimento del presidio dal centro del paese collinare a località Turchetto, a breve distanza dalla Comunale, ubicata nei pressi del supermercato sulla Romana. Il prossimo 14 marzo ci sarà l’udienza di discussione dell’appello contro la sentenza numero 75/2021 del Tar.
Una storia che risale al 2020, come riporta la delibera 74 del 17 gennaio 2024. Il 2 gennaio 2020, con atto indirizzato all’Ufficio Suap, veniva chiesto lo spostamento della farmacia di via Roma nei nuovi locali in località Turchetto, via di Montecarlo 140/B. Il 7 gennaio 2020 l’istanza venne pubblicata sull’albo pretorio online del Comune per 15 giorni consecutivi. Con nota trasmessa via PEC il 21 gennaio e acquisita al protocollo (numero 819) del Comune in data 22 gennaio 2020, il dottor Roberto Marchetti, presidente della farmacia comunale altopascese, comunicò che nei successivi 10 giorni avrebbe provveduto a depositare opportuna memoria con osservazioni, in qualità di interessato al procedimento di rilascio dell’autorizzazione per il trasferimento della farmacia. Con nota del 31 gennaio 2020, Roberto Marchetti presentava istanza procedimentale ai sensi degli articoli 9 e 10 della legge 241/1990 affinché l’amministrazione comunale montecarlese negasse l’autorizzazione al trasferimento. Il 12 febbraio il sindaco, con atto di indirizzo, espresse invece parere favorevole e il 14 febbraio 2020 lo Sportello Unico per le Attività Produttive autorizzò il trasloco.
C’è stato il ricorso al Tar da parte di farmacie comunali Altopascio che è stato respinto: il Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana con sentenza numero 75 del 19 gennaio 2021 ha rigettato il ricorso e condannato il ricorrente al pagamento delle spese processuali. Da qui la decisione di attivare un ulteriore grado di giudizio che nel diritto amministrativo è costituito dal Consiglio di Stato. "Secondo noi alle osservazioni che presentammo mancò una istruttoria completa - spiega Roberto Marchetti - , si deve dare priorità agli interessi degli abitanti. Compresa quella di Porcari ora ci sono tre farmacie in 800 metri ed altre aree, anche ampie, invece ne sono sprovviste".
Massimo Stefanini