FERMENTI MUSICALI
Vando mi pa’ mi ‘omprò la batteria,
a rate, ‘n via del Gallo, al Pietrasanta,
madreperlata celeste, ‘na magia,
s’era ne’ffavolosi anni settanta.
Garagini, soffitte, scantinati,
a Lucca roccheggiavan propio tutti;
e anche velli ch’erano negati,
avrébbéro cantato a son di rutti.
Ghitarine ‘omprate ‘on le ‘ambiali,
pagate a chiodo ‘on l’amplificatore,
e guai a ‘un avecci l’effetton speciali
a stimpanatti ‘on vel distorsore.
Passione e fissazione eran bestiali.
Più del pallone, più di fa’all’amore.
La musica ‘un c’aveva più rivali.
Anche vand’era solo fa’ rumore.