REDAZIONE LUCCA

“Fermenti musicali“. Un nuovo sonetto di Alessandro Meschi

FERMENTI MUSICALI Vando mi pa’ mi ‘omprò la batteria, a rate, ‘n via del Gallo, al Pietrasanta, madreperlata celeste, ‘na magia, s’era ne’ffavolosi anni...

FERMENTI MUSICALI

Vando mi pa’ mi ‘omprò la batteria,

a rate, ‘n via del Gallo, al Pietrasanta,

madreperlata celeste, ‘na magia,

s’era ne’ffavolosi anni settanta.

Garagini, soffitte, scantinati,

a Lucca roccheggiavan propio tutti;

e anche velli ch’erano negati,

avrébbéro cantato a son di rutti.

Ghitarine ‘omprate ‘on le ‘ambiali,

pagate a chiodo ‘on l’amplificatore,

e guai a ‘un avecci l’effetton speciali

a stimpanatti ‘on vel distorsore.

Passione e fissazione eran bestiali.

Più del pallone, più di fa’all’amore.

La musica ‘un c’aveva più rivali.

Anche vand’era solo fa’ rumore.