LAURA SARTINI
Cronaca

Festival Città di Carta. Tre giorni al Real Collegio

Lucca città di carta è la grande fieera del libro e dell’editoria che quest’anno si terrà al Real Collegio dal...

Lucca città di carta è la grande fieera del libro e dell’editoria che quest’anno si terrà al Real Collegio dal...

Lucca città di carta è la grande fieera del libro e dell’editoria che quest’anno si terrà al Real Collegio dal...

Lucca città di carta è la grande fieera del libro e dell’editoria che quest’anno si terrà al Real Collegio dal 25 al 27 aprile portando con sè anche incontri e dibattiti culturali, mostra mercato di oggettistica di carta, mostre di fotografia e quadri Spazio relax Laboratori e workshop. Tutti gli ingredienti per immergersi nel mondo più affascinante e sconfinato, quello della lettura e sue contaminazioni.

Sotto i loggiati e nelle sale affrescate intrisi di storia, il pubblico può scoprire storie, libri, incontrare e dialogare con autori, editori, poeti, personaggi illustri, provare a stampare, a fare la carta, partecipare a eventi, incontri, letture animate, a corsi di bella scrittura, a workshop di comunicazione, fotografia e giornalismo, a premi nazionali; può ammirare opere di carta uniche e originali, vecchie macchine da stampa, libri d’autore, oggettistica di carta, illustrazioni e molto altro. Si tratta della quarta edizione del Festival Biennale dedicato ai libri, all’editoria, alla carta e all’arte, con la direzione della giornalista Romina Lombardi e dell’editore Alessio Del Debbio.

Un salotto per intellettuali, scrittori, editori e artisti, che trovano nel festival un punto di incontro e di scambio culturale. Conferenze ed incontri con editori, autori e blogger; presentazione di libri e reading; spazi ed eventi per bambini; workshop e laboratori di scrittura creativa e poesia; giochi da tavolo; mostre di fotografia e pittura. Temi ampi e trasversali, dalla narrativa al fantasy, dai testi illustrati agli approfondimenti storici, dal giallo al romance, dalla cronaca all’attualità. Nelle edizioni passate così come sarà nella prossima, come evidenziano gli organizzatori “alla fine, sotto il cumulo di fatica e tensione, hanno vinto i colori delle migliaia di copertine esposte, le lacrime di gioia dei finalisti dei Premi L’Ordinario, Misteri d’Italia e Parole in Posa, i sorrisi dei volontari che hanno aiutato chiunque ne avesse bisogno, l’entusiasmo delle nuove conoscenze e la creazione di progetti tra le realtà che hanno partecipato, le emozioni del pubblico nel partecipare e nello stampare con le vecchie macchine, lo stupore nell’ammirare La Divina Commedia fatta a mano. Hanno vinto i libri regalati da alcuni editori alla fine dell’evento (sì, è successo anche questo!), ha vinto un’idea di una cultura inclusiva. Ma, a noi, è sembrato, più che altro, un piccolo, grande miracolo“. Un miracolo che si ripeterà.