
"Il buon senso mi dice che un paio di proposte della minoranza potevano essere accettate: a quel punto avrebbero votato anche loro a favore del Dup". La dichiarazione che non t’aspetti arriva dall’assessore al bilancio Stefano Filiè (nella foto) all’indomani della protesta di Pd e “Insieme per Pietrasanta“ dopo la bocciatura, nell’ultimo consiglio comunale, delle 37 proposte da loro avanzate per integrare il Documento unico di programmazione.
"Siccome mi ritengo una persona meno politica e più diplomatica – spiega – avrei accettato due o tre proposte di buon senso. Sono sicuro che in questo modo la minoranza avrebbe votato il Dup. Hanno presentato un sacco di integrazioni, molte inutili ma alcune valide. Non entro nel merito dei consiglieri comunali, dico solo che avrei agito in maniera diversa, bastava un po’ di buona volontà. Capisco sia stato frustrante per la minoranza, specie per il modo in cui sono state respinte, senza commentare né replicare. Ha il sapore di un meccanismo automatico che lascia poco spazio alla discussione politica".
d.m.