MeucciI soldi per le Mura – diamo a Cesare quel che è di Cesare – arrivano a Lucca soprattutto grazie all’impegno della deputata di Forza Italia Deborah Bergamini che, valorizzando una filiera locale tutta ”azzurra”, porta in dote alla città una cifra che adesso – negli intenti del sindaco Pardini e dell’assessore Santini, anch’egli appunto di Forza Italia – servirà a fare da moltiplicatore per altri stanziamenti di enti deputati alla tutela e valorizzazione del territorio.
Soldi chiamano soldi, si sa. E quando si parla di Mura non ne basterebbero mai. Così, mentre si va chiudendo una prima fase di interventi sul principale monumento cittadino, si può iniziare a progettarne di nuovi. Ma la Bergamini, proprio in questa pagina, oltre alle corde della borsa del Governo, apre anche sguardi interessanti per quanto riguarda la politica cittadina. Nel dare il giudizio ”Lucca è un modello amministrativo ma anche un laboratorio politico a cui dobbiamo guardare”, non solo alza le quotazioni dell’amministrazione Pardini, ma dà l’impressione che l’attenzione del governo alla nostra città sia anche figlio della consapevolezza che se il centrodestra vuole affermarsi come forza di governo stabile e duratura deve per forza guarda a un’eterogeneità dello schieramento lucchese. Che, certo, e ne sa qualcosa Pardini, da tenere insieme è tutt’altro facile, ma appunto può diventare un modello a cui inspirarsi. Qualcosa succederà per forza di cose già in vista del voto regionale del 2026 e pure quello della ‘vicina’ Viareggio, i cui riflessi si fanno sempre e comunque sentire anche in Lucchesia.