FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Lucca, porte chiuse alla Fiorentina: “La Viola al Porta Elisa? Soluzione impraticabile”

L’assessore allo sport gela il governatore della Toscana Giani: ”Non c’è mai stata nessuna telefonata...”. E poi avvisa: “Sullo stadio di Lucca decidono e decideranno i lucchesi e fruitore dello stadio ovvero i tifosi“

Fabio Barsanti, assessore allo sport, smentisce la telefonata di Giani

Fabio Barsanti, assessore allo sport, smentisce la telefonata di Giani

Lucca, 6 gennaio 2024 – “Far giocare la Fiorentina al Porta Elisa? Una soluzione largamente impraticabile". Cala subito il gelo sulla proposta lanciata dal governatore della Regione Toscana Eugenio Giani che, preoccupato per la indisponibilità del comunale di Firenze causa lavori, si sta muovendo per cercare un impianto dove fare giocare la Fiorentina nei prossimi due anni.

Giani, nei giorni scorsi, aveva parlato di una soluzione possibile proprio nello stadio di Lucca, e di contatti "interlocutori" con l’assessore allo Sport Fabio Barsanti. E’ proprio quest’ultimo, con una nota ufficiale, a fare chiarezza e manifestare serie perplessità sull’ipotesi, oltre a negare ogni contatto con il governatore.

"Ho letto la notizia sui media locali – spiega l’assessore allo sport – e, come premessa, preciso che la telefonata interlocutoria non c’è stata, almeno con il sottoscritto. A mio personale avviso l’ipotesi formulata è largamente impraticabile per una serie di motivi facilmente immaginabili, a partire dal traffico, dall’ordine pubblico e dalla sua gestione in generale per citarne alcuni, senza contare i requisiti che servirebbero per la serie A. Da ciò che emerge dalle dichiarazioni del presidente Giani mi pare che la questione Fiorentina riguardi o possa riguardare non solo Lucca ma anche altre città, e dai contenuti dell’articolo dovremmo casomai aprire una riflessione seria a livello regionale sulla situazione e le condizioni degli stadi in Toscana". Un deciso stop, a cui Barsanti aggiunge che sul Porta Elisa, attualmente con una capienza da soli 5217 posti, decideranno i lucchesi.

"Una cosa è sicura – aggiunge – – sullo stadio di Lucca decidono e decideranno i lucchesi, e qualsiasi soluzione che si intenderà portare avanti non potrà prescindere dall’opinione di chi da sempre del Porta Elisa è il maggiore fruitore, ovvero i tifosi". Poi un aggiornamento sul progetto del rifacimento dell’impianto, fermo da mesi per il mancato accordo tra la Lucchese e Aurora Immobiliare che ha presentato l’ipotesi di project financing: per l’assessore, il tempo stringe. E le risposte non sono ancora arrivate: dopo il 22 gennaio dovranno essere esplorate altre strade. "Ricordo – scrive – come il futuro del Porta Elisa sia prima di tutto nelle mani della Lucchese e dell’Aurora Immobiliare, perché l’amministrazione comunale, com’è noto, da parecchio tempo è in attesa di una linea definitiva da parte delle due compagini per poter portare avanti l’iter progettuale del nuovo stadio. Dopo l’ultimo incontro in Comune prima di Natale, è stato preso l’impegno di arrivare con questa linea definitiva il 22 gennaio. Data oltre la quale, per motivi legati all’agibilità per il prossimo campionato, non siamo intenzionati ad andare né è possibile andare. Se ciò accadrà, il Comune sarà costretto a lavorare a una soluzione alternativa".