Partito sabato scorso, all’interno della Sala Zucchi di Migliano, siamo nel comune di Fosciandora, il percorso partecipativo per illustrare alla cittadinanza i Piani di Protezione Civile redatti dall’Ufficio associato di Protezione Civile dell’Unione Comuni Garfagnana, insieme agli Uffici Comunali, ai sindaci e ai Comuni del territorio.
Si tratta del primo incontro programmatico che arriva dopo un lungo iter con i Comuni, necessario per definire le varie procedure operative di intervento, da mettere in atto in caso di calamità. Il Piano arriva dopo un approfondito studio delle criticità sul territorio che permette alla Protezione Civile, alle amministrazioni e ai cittadini di reagire operativamente a seconda delle emergenze. La prima fase ha consentito di geolocalizzare le varie strutture operative e di riferimento, sia pubbliche sia private, dove afferisce il pubblico per ogni pianificazione di protezione civile.
Sono state quindi individuate le figure che operativamente sono chiamate a gestire le varie fasi operative e le funzioni dei Centri Operativi Comunali, come le diverse aree di emergenza, le aree di attesa per la popolazione, di ricovero aperte o coperte e di ammassamento per i soccorsi esterni, dislocate sul territorio. In questa fase sono state coinvolte direttamente anche le associazioni di volontariato locale che rappresentano delle autentiche e affidabili strutture operative e costituiscono, dunque, un supporto importante circa la puntuale conoscenza delle varie aree di intervento. "Invito tutta la popolazione - ha dichiarato durante l’incontro il sindaco del comune di Fosciandora, Moreno Lunardi - , a prendere parte e a condividere, offrendo il proprio supporto con suggerimenti e domande di approfondimento per sanare eventuali dubbi grazie a efficaci chiarimenti, a questo momento di confronto su un argomento di particolare rilevanza. Questo sarà utile a per rendere la costruzione del piano la più partecipata e condivisa possibile".
"L’Unione dei Comuni provvederà, una volta ultimata tutta la procedura - ha aggiunto - , a rendere disponibile il Piano attraverso il sistema web-gis, al quale si potrà accedere anche attraverso una semplice app dal proprio smartphone. Una modalità attraverso la quale ogni cittadino potrà contribuire a migliorare il singolo Piano di Protezione Civile e anche fornire suggerimenti alla pianificazione".
Fio. Co.