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Lucca, ragazzo folgorato da cancello elettrico: è fuori pericolo

Si è risvegliato ed è cosciente il quindicenne finito in arresto cardiaco Il “miracolo“ grazie al tempestivo intervento dei genitori e dei soccorritori

Vigili del fuoco e carabinieri sul luogo dell’incidente choc alla SS.Annunziata

Lucca, 31 maggio 2022 - E’ fuori pericolo il quindicenne rimasto folgorato domenica intorno alle 13 dal cancello elettrico nell’abitazione dei nonni, alla SS.Annunziata. Il ragazzo è ancora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Luca, in prognosi riservata, ma le sue condizioni sono decisamente migliorate. Ieri mattina si è risvegliato autonomamente, è cosciente e sembra aver superato bene il momento critico. Ovviamente viene ancora tenuto sotto osservazione e verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti medici, per valutare la situazione complessiva.

Il drammatico episodio è accaduto domenica verso le 13 in via della SS.Annunziata, Traversa I. Il ragazzo arriva insieme ai genitori alla villetta dei nonni per il pranzo. Ma il cancello automatico scorrevole da qualche giorno è parzialmente bloccato per un guasto. Il giovane allora scende dall’auto per aprire manualmente, a spinta, la metà del cancello che non funziona. Ma a quel punto, appena toccata la griglia metallica, viene investito da una forte scarica elettrica che lo tramortisce. I genitori capiscono subito la drammaticità della situazione e si affrettano a prestargli soccorso.

La madre riesce a strapparlo provvidenzialmente dalla cancellata cui è rimasto attaccato e viene a sua volta investita da una parte della scarica elettrica, insieme al marito che la aiuta. Per fortuna entrambi non avranno particolari conseguenze. Il ragazzo invece giace a terra in arresto cardiaco. Sono momenti di angoscia. Mentre vengono allertati i soccorsi, la madre tenta di rianimarlo disperatamente.

Sul posto arrivano i vigili del fuoco che scollegano subito l’energia elettrica dal cancello e i volontari della Misericordia che intervengono tempestivamente con il massaggio cardiaco e il defibrillatore Dae. Sono lunghi interminabili minuti, con il cuore del ragazzino che ha difficoltà a ripartire e l’angoscia di tutti che aumenta attimo dopo attimo. Poi alla fine, grazie soprattutto all’esperienza di un volontario, il battito riprende regolare e si riaccende anche la speranza. Il quindicenne viene caricato in ambulanza e portato all’ospedale San Luca dove viene ricoverato in terapia intensiva, in uno stato di coma indotto.

Nel frattempo il magistrato di turno, Elena Leone, sulla base degli accertamenti eseguiti sul posto dai carabinieri, apre un fascicolo di atti relativi, affidando a un tecnico dell’Asl l’incarico di verificare lo stato del cancello elettrico, messo sotto sequestro tramite i vigili del fuoco. Atti dovuti, in situazioni di questo genere. La notizia più importante arriva ieri mattina dal San Luca, dove il quindicenne si risveglia e torna cosciente. Un piccolo, grande miracolo.

P. Pac.