"È bello che i rapporti interpersonali si consolidino così all’interno della scuola".
Con queste parole, Roberta Carli, una delle ex presidi partecipanti alla gita culturale a Roma ha sottolineato il vero valore di un’iniziativa che ha coinvolto 51 tra docenti e dirigenti scolastici dell’Istituto Comprensivo Lucca 2 e di Borgo a Mozzano. La visita tra la Roma dei Cesari e quella dei Papi, ha attraversato luoghi emblematici come Palazzo Farnese, Villa Adriana e le basiliche di San Giovanni in Laterano e Santa Croce in Gerusalemme è stata certamente un’occasione di arricchimento culturale, ma ancora più importante, ha rappresentato un pretesto per rafforzare i legami umani e professionali tra colleghi.
La formazione continua è un tema centrale nel mondo dell’educazione, ma ciò che emerge sempre più chiaramente è che, accanto alla crescita professionale, sono i rapporti umani all’interno della scuola a fare la differenza.
"L’apprendimento continua anche dopo la fine del lavoro – ha dichiarato Luisa Arcicasa, altra ex preside della Leonardo Da Vinci – non si smette mai di imparare. Questa esperienza non ha solo arricchito il nostro bagaglio culturale, ma ha anche rafforzato il senso di appartenenza al gruppo".
"Quando la passione per l’insegnamento rimane viva anche dopo il pensionamento – aggiunge Adolfo Lorenzetti, ex docente di storia dell’arte – come è avvenuto in questo caso, si crea una continuità che non si spezza con il tempo. La gita è stata magnifica per la presenza di Cristoforo Gorno come nostra guida. Se la scuola è di eccellenza, come si vede in gite come questa, dove aspetti fondamentali vengono curati, la passione continua anche dopo la pensione".
La gita è stata un’occasione per dimostrare che una scuola di qualità non si fonda solo sulle competenze tecniche, ma anche su relazioni umane solide e autentiche. Come ha dimostrato il preside Gino Carignani, che ha riconosciuto 12 ore di aggiornamento per i docenti coinvolti. Rebecca Graziano