MASSIMO STEFANINI
Cronaca

La foto di Mussolini dietro il bancone del bar. "Il mio locale lo arredo come voglio"

Succede all’Orologio dove il proprietario spiega: "E’ un pezzo di antiquariato. Nessuno ha mai detto nulla"

Franco Marchese con l’orologio e la foto del Duce

Altopascio (Lucca), 24 febbraio 2022 - Un orologio appeso al muro con l’inconfondibile immagine di Benito Mussolini e sopra impressa una della frasi più celebri del Duce: "Chi si ferma è perduto". Siamo all’interno del bar "L’orologio", nel centro di Altopascio, tra piazza Vittorio Emanuele e corso Cavour, e da qualche tempo l’immagine del Duce sopra il bancone del bar che sembra scrutarti mentre sorseggi il caffè sta facendo discutere in paese, come conferma anche il proprietario. E c’è qualcuno che ha persino chiamato la nostra redazione per segnalare il fatto, chiedendosi se fosse regolare esporre un’immagine di Mussolini in un locale pubblico.

Per questo abbiamo deciso di andare a parlare con il titolare del bar, Franco Marchese, il quale ci ha prontamente spiegato: "L’orologio è mio, l’ho acquistato ad un mercatino dell’antiquariato, ho saputo di qualche mormorio o bisbiglio, mai però direttamente. Se un cliente mi chiedesse conto di quell’immagine sarei felice di spiegare che si tratta di un pezzo di antiquariato, sotto certi aspetti è arte, una foto storica".

Marchese, poi, aggiunge: "Certe pubblicità spesso creano contesti visibili a tutti, sulle strade, con scene al limite della decenza e dovrei preoccuparmi io? Infatti nessun frequentatore ha mai detto qualcosa. Poi c’è l’aspetto della libertà, senza contare che siamo nel mio locale, posso arredarlo come più mi aggrada. Qua vengono molti rappresentanti delle forze dell’ordine e nessuno – aggiunge il titolare – mi ha mai contestato alcunché. Se a qualcuno dà fastidio basta distogliere lo sguardo, abbassarlo al livello del bancone e tutto filerà liscio. Avere appeso quell’oggetto è una forma di espressione. Poi le mie idee politiche sono un discorso a parte".