GIULIA PRETE
Cronaca

Tombe inghiottite dalla frana, Comune pronto a intervenire. “Attendiamo che si stabilizzi”

Il vicesindaco Matteo Francesconi spiega come l’amministrazione sta seguendo lo smottamento che ha interessato una porzione del cimitero di San Ginese: lavori per 300mila euro

Uno dei sarcofaghi inghiotti dalla terra

Uno dei sarcofaghi inghiotti dalla terra

Capannori (Lucca), 267 aprile 2025 – Sulla frana che ha interessato una porzione del cimitero di San Ginese è intervenuto il vicesindaco Matteo Francesconi, che aveva già seguito la situazione da vicino nelle scorse settimane, sin dai primi segnali di cedimento del terreno.

“Purtroppo, la domenica dell’ultima allerta meteo, una parte del cimitero ha iniziato a scivolare – dice Francesconi – Siamo intervenuti subito, affidando un incarico a uno studio tecnico con geologo e ingegnere, che ha confermato la presenza di un movimento franoso localizzato e superficiale. Abbiamo anche coinvolto una ditta del territorio per predisporre le operazioni di estumulazione e messa in sicurezza”.

Tuttavia, il terreno continua a muoversi: “Nei giorni scorsi lo scivolamento è proseguito, quindi, finché non si stabilizza, la ditta non potrà intervenire in sicurezza”, precisa il vicesindaco che poi chiarisce la situazione amministrativa delle sepolture coinvolte: “Il 99% delle tombe ha la concessione scaduta, e quindi si potrà procedere con l’estumulazione. Per le poche tombe ancora attive, ci coordineremo con i familiari”.

L’intervento previsto ammonta a circa 300mila euro, per i quali l’amministrazione ha già avviato le procedure di reperimento fondi tramite la Regione, nell’ambito dell’allerta meteo. La frazione sarà inoltre interessata da un secondo importante cantiere: “Sono già stati completati e riasfaltati i primi due tratti dopo la sostituzione delle tubature dell’acquedotto – dice il vicesindaco – Il tratto compreso tra la chiesa e la scuola sarà asfaltato a maggio, appena concluse le procedure di gara. Si tratta di un intervento consistente, del valore di circa 170mila euro, che prevede anche il rifacimento del fondo stradale”.