
Francesco Giordano morto in mare per salvare i due figli
Lucca, 9 agosto 2023 – In quegli splendidi luoghi, in Provincia di Salerno, era nato, ci ritornava quando poteva e purtroppo vi ha trovato la morte. Come un destino tragico che ha chiuso un ciclo.
Da anni viveva nella Piana di Lucca Francesco Giordano, 49 anni, attualmente residente in corte Bartoloni a Spianate, la più popolosa frazione del Comune del Tau, nei pressi della strada Provinciale dei Biagioni.
La casa, al piano superiore di una azienda, era vuota e silenziosa ieri, i parenti e gli amici ovviamente sono scesi giù in occasione dei funerali.
L’intera famiglia si trovava alla spiaggia di Lido Lago a Battipaglia, nell’agro nocerino-sarnese, in Campania per le vacanze. Francesco, dipendente del corriere Bartolini, originario di quelle zone, era partito da pochi giorni con la moglie, Rosa Scarpulla, quasi coetanea, e con i figli Carmine, di 12 anni e Chiara, poco più grande del fratello, che si sono trovati in difficoltà tra le onde del mare mentre facevano il bagno.
Francesco li ha notati e non ha esitato un secondo: si è tuffato per cercare di aiutare i figli e c’è riuscito, salvandoli. Ma lui non ce l’ha fatta. Inghiottito dai marosi. Un ultimo atto d’amore paterno che gli è costato la vita. Immediato l’intervento di sei bagnini, ma ogni tentativo di rianimare il papà-eroe si è rivelato vano. Un momento di relax, giorni di riposo e di svago che purtroppo si trasformano in un dramma.
L’uomo, nato a Nocera Inferiore, sempre in Provincia di Salerno, era cresciuto ad Angri. Ma da due decenni era in Lucchesia per lavoro, aveva trovato posto come autista per una ditta di trasporti. La figlia è nata a Lucca. Un coro unanime da parte di chi lo conosceva: persona splendida.
«Un uomo tutto dedicato alla famiglia e al lavoro, senza pause, senza distrazioni – commenta Giovanna Del Buono, – partiva la mattina presto e ritornava la sera. Lasciava il furgoncino davanti casa. Una famiglia davvero esemplare". Sulla stessa lunghezza d’onda Guido Penna: "Persone squisite, di una bontà unica, riservate ma educate, sempre pronte a salutarti. Siamo rimasti sconvolti, due tragedia in due giorni per Spianate, difficile da credere".
Una signora che abita accanto ai Giordano, aggiunge: "Scambiavo spesso due parole con la moglie Rosa poiché accompagnavamo mia figlia e il loro figlio che va alle Medie in cima alla strada, alla fermata del pulmino, anche lei sempre molto gentile.
Appassionati di cani, ne posseggono uno che si chiama "Zampa" e che si sono portati in vacanza. Una tragedia che ci tocca da vicino".
Massimo Stefanini