Era nato a Lucca l’11 luglio del 1950 e si mise subito in evidenza come un talento del basket che adesso ne piange la scomparsa. Andrea Frediani, 190 centimetri, ala, ha giocato insieme a Charlie Caglieris e a Meo Sacchetti (ex allenatore della Nazionale di pallacanestro fino a poco tempo fa) e fu protagonista della promozione in serie A di Asti, all’epoca abbinata all’azienda Saclà, grazie al successo nel memorabile spareggio di Roma contro Cagliari.
Sfidò le ‘scarpette rosse‘ dell’Olimpia Milano e Meneghin all’epoca con la maglia di Varese. Ha militato anche in franchigie prestigiose come la Mens Sana Siena (stagione 1976-77 con la Sapori) e nella Fortitudo Bologna dal 1977 al 1979).
Sapeva fare tutto sul campo, era il basket in cui ai giocatori venivano insegnati i fondamentali. Una particolare epoca in cui, salvo rarissimi casi, i giocatori di pallacanestro di serie A degli anni Settanta non erano veri e propri professionisti, in diversi lavoravano o studiavano. Andrea Frediani ritornò ad Asti, dove intanto si era costruito una famiglia, all’inizio degli anni Ottanta, si laureò e divenne un apprezzato medico pediatra.
Nella cittadina piemontese trovò il suo ambiente ideale sia come sportivo sia come uomo. Lascia la moglie Maria ed il figlio Luca di 45 anni. I funerali si sono svolti ieri alla chiesa Don Bosco ad Asti.
Massimo Stefanini