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Famiglie evacuate, sia pure temporaneamente, strada chiusa al transito, massima allerta. Momenti di paura e di tensione nel tardo pomeriggio di venerdì a Marginone, sul territorio di Altopascio quando, tra via di Montecarlo, l’arteria che conduce al paesino sul colle e piazza Vittorio Emanuele, dove si trova la chiesa della frazione, si è verificata una fuga di gas.
In quell’area vi sono molte abitazioni e villette, ma anche attività produttive. Alcuni cittadini hanno cominciato ad avvertire l’odore inconfondibile del vapore invisibile che si diffonde. L’origine della fonte odorigena sembrava provenire da un appartamento situato dietro l’edificio sacro. A quel punto abitanti e commercianti hanno lanciato la richiesta di aiuto, poiché c’era il timore di eventuali deflagrazioni o anche incendi.
Tra l’altro quella casa da cui pareva fuoriuscisse il gas era momentaneamente disabitata. I proprietari si trovano attualmente in vacanza. Se all’interno si fosse verificata la completa saturazione degli ambienti il rischio sarebbe diventato elevatissimo.
"Sono arrivati i vigili del fuoco e ci hanno chiesto di uscire - , spiegano dallo storico Emporio Marchetti che si trova a ridosso del luogo dove è accaduto il fatto - , e allora ci siamo riversati all’esterno come tutti gli altri. Successivamente ci hanno informato che si trattava effettivamente di una perdita e così hanno transennato la via. Il loro intervento si è rivelato determinante, hanno messo in sicurezza tutta l’area, bloccato il problema dopo una verifica attenta".
Insomma un sospiro di sollievo per tutti, dopo aver temuto il peggio. Qualcuno si era anche attrezzato per trascorrere la notte fuori. Si tratta di questioni comunque delicate, in cui il pericolo è sempre in agguato. La vicenda si è risolta, lieto fine, nessuna conseguenza: tutti sono rientrati nelle loro abitazioni o negozi. Scongiurate altre perdite, i tecnici hanno fornito il via libera per il libero accesso. Contro il nemico invisibile bisogna sempre usare la massima prudenza.
Massimo Stefanini