Massimo Stefanini
Cronaca

Ladri in casa mentre dormono, notte di furti nella Piana

Avviate le indagini a 360 gradi: colpi a Tassignano, in via del Casalino, e a Pieve San Paolo. Tentativo di furto anche nella frazione di San Ginese

Indagano i carabinieri (foto di repertorio)

Indagano i carabinieri (foto di repertorio)

Capannori (Lucca), 22 luglio 2024 – Notte di furti nella Piana lucchese. In un caso i malviventi hanno segato le inferriate della finestra non sapendo che c’erano i proprietari che dormivano. Una volta penetrati all’interno hanno rubato diversi oggetti, prima di fuggire inghiottiti dalla notte. Clamoroso colpo nella notte tra sabato e domenica a Tassignano, in via del Casalino, ma non l’unico, purtroppo.

Andiamo con ordine. Al piano terreno della villa, abitano due persone anziane. I padroni di casa erano già a letto e questo i ladri probabilmente non lo sapevano quando hanno compiuto l’effrazione, successivamente si sono impadroniti di un orologio e di una cinquantina di euro in contanti. Il blitz criminoso è proseguito al primo piano, dove la gang ha dovuto impiegare del tempo per forzare la porta di ingresso, quasi sventrata. Il sistema di allarme non era inserito, ma evidentemente si erano portati gli attrezzi per scassinare porte e finestre. Dentro non c’era nessuno. Il bottino è stato più corposo: tre orologi del valore complessivo di circa 2mila euro e spiccioli vari. Una volta lanciata la richiesta di intervento, sul posto sono arrivati i Carabinieri per eseguire un primo sopralluogo e per ascoltare i derubati.

Non ci sono telecamere in zona, avviate comunque le indagini a 360 gradi, così come per un altro blitz perpetrato dai soliti ignoti, sempre nel capannorese, in via del Corazza nella frazione di Pieve San Paolo. In questa circostanza i ladri sono arrivati dalla parte posteriore di una abitazione, dai campi. I padroni erano fuori a cena. Hanno spaccato il faretto che illumina la porta, forse scambiandolo per un apparecchio di videosorveglianza. Forzata la porta, si sono messi a perlustrare le varie stanze, mettendole a soqquadro. In queste refurtiva costituita da circa 700 euro in contanti che si trovavano custoditi in un portafoglio, anelli, collane e gioielli. Anche in questo caso è scattata l’attività investigativa, si proverà a verificare, con gli "occhi elettronici" collocati sulle strade principali, se possono esserci elementi utili da ricavare per dare un nome ed un volto agli autori di questi furti.

Tentativo anche in via della chiesa a San Ginese. L’estate è un periodo critico per i reati predatori, continua però l’attività di prevenzione per garantire sicurezza da parte delle forze dell’ordine.