Forzano con un piede di porco l’ingresso e portano via soldi e merce: “Non se ne può più”

Colpo al negozio “Il mio Caffè“ di Borgo Giannotti. La rabbia del titolare

Alfredo Cardella, del negozio “Il Mio Caffè“ (Foto Alcide)

Alfredo Cardella, del negozio “Il Mio Caffè“ (Foto Alcide)

Lucca, 10 ottobre 2024 – “Stavolta sto davvero valutando cosa fare, perchè così non si può andare avanti”. La voce di Alfredo Cardella, titolare del negozio “Il mio Caffè“ di Borgo Giannotti, è a metà tra la rabbia e la delusione. Per la terza volta in meno di dieci anni, infatti, arrivando ad aprire il negozio la mattina, ha trovato la porta forzata con un piede di porco e si è reso conto che i ladri erano entrati, portandosi via soldi e prodotti.

“Sono arrivato ad aprire - racconta Alfredo -, diciamo intorno alle 8.30, e mi sono subito accorto che c’era qualcosa che non andava bene. Ho trovato la serratura della porta completamente rotta e aperta. Dentro mi hanno portato via la cassa, compresa quella degli spiccioli, e hanno deciso anche di portarsi via 10 pacchi di caffè, di quelli grandi. Se dovessi fare una stima del danno totale, contando i soldi, la merce e il danno alla porta che dovrò sostituire integralmente, siamo sopra i 2000 euro. Ma non è tanto il problema economico, è tutto il resto”.

La vera situazione problematica, come spiega lo stesso titolare del negozio, è la reiterazione e la sensazione di non essere mai al sicuro. “Da quando abbiamo aperto, ormai nel 2015 - continua -, ce ne sono successe di tutti i colori. Dalle cose più lievi, come la colla nella serratura o qualche danno di lieve entità, alle ocse più gravi. Con questa siamo già a tre tra spaccate e rapine. La scorsa volta, dalla quale è passato circa un anno, fu molto brutto. Il rapinatore entrò a mano armata, puntò il coltello alla gola della mia collega. Quel fatto ci ha segnato tutti, è stata tosta da superare. All’inizio credevo che ce l’avessero con noi, magari che si desse fastidio ad altre attività con la nostra presenza. Ma non è così, vendiamo caffè, purtroppo credo che il problema sia generale, che la sicurezza sia un tema da affrontare con maggiore attenzione”.

Per Cardella, infatti, esiste un vero e proprio problema in città. “Negli anni la situazione è peggiorata tanto - conclude -. Non è accetabile che in Borgo Giannotti qualcuno spacchi la porta di un negozio con un piede di porco e nessuno se ne accorga. Abbiamo paura, stiamo pensando di cambiare zona, ma il problema è che la città non è più sicura, è diventata pericolosa”.

Iacopo Nathan