PAOLO PACINI
Cronaca

Clamoroso furto di energia elettrica, in 5 anni rubati oltre 37mila euro

Il caso scoperto in una cabina a Castelnuovo vicino al campo sportivo. Cinque denunce dei carabinieri

Le cinque persone sono state identificate e denunciate dai carabinieri (foto d'archivio)

Le cinque persone sono state identificate e denunciate dai carabinieri (foto d'archivio)

Lucca, 8 novembre 2024 – Cinque persone sono state denunciate dai carabinieri per furto di energia elettrica da una cabina Enel situata nel piazzale vicino agli impianti sportivi di Castelnuovo Garfagnana, in un’area adibita al parcheggio temporaneo di camper e roulotte. I militari, allertati da tecnici di E-Distribuzione, hanno identificato i responsabili di questo allaccio abusivo in piazzale Don Rossi, ma soprattutto hanno fatto emergere che si trattava incredibilmente solo della punta dell’iceberg.

Secondo le stime di E-Distribuzione, infatti, è saltato fuori che solo negli ultimi cinque anni, dal luglio 2019, da quella cabina sono stati effettuati prelievi irregolari di energia elettrica per un totale di ben 210.732 kw/h, pari a più di 37mila euro. Il tutto grazie a un abile allaccio abusivo, realizzato da mani esperte, che evidentemente era sfuggito ai controlli. Chi pagherà? La domanda probabilmente resterà senza risposta.

I cinque identificati e denunciati dai carabinieri di Castelnuovo Garfagnana sono accusati solo di aver rubato l’energia elettrica per tre giorni, intorno al 31 luglio scorso. Per tutto il resto della cospicua somma sottratta al servizio elettrico, invece, non si sa al momento chi siano i responsabili e difficilmente salteranno fuori.

La scoperta del clamoroso allaccio abusivo alla cabina è nata dopo che a fine luglio alcuni tecnici avevano rilevato un’anomalia nell’assorbimento di quella cabina elettrica. Il sopralluogo nella zona vicino al campo sportivo comunale aveva fatto scoprire una derivazione abusiva che andava ad alimentare tre grandi roulotte parcheggiate nel piazzale che ospita ogni tanto carovane di giostrai e circensi. I responsabili dell’allaccio irregolare hanno sostenuto di aver fatto domanda ma di non aver ricevuto risposta e di aver quindi provveduto autonomamente. Una circostanza risultata però falsa: nessuna domanda di allaccio al gestore.

Da qui sono scattati gli ulteriori accertamenti sul passato e la scoperta choc dell’ammontare dei ricorrenti furti di energia elettrica: ben 210.732 kw/h, per un ammontare di oltre 37mila euro. Il tutto è stato quindi inviato in Procura per gli opportuni provvedimenti. La società E-Distribuzione ha intanto presentato denuncia per furto nei confronti delle 5 persone identificate. La punta dell’iceberg, però.