Da come il distretto mantiene la sua competitività nonostante i cambiamenti nel mercato globale, alla tradizione come forza trainante per l’innovazione e la crescita sostenibile. E poi: le questioni della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare, le strategie per ridurre il consumo energetico nei processi di produzione cartaria e l’adozione di fonti di energia rinnovabile e l’integrazione di tecnologie green nel settore.
Saranno solo alcuni, questi, dei temi che troveranno spazio all’interno delle due sessioni di incontri al centro dell’iniziativa di “QN Distretti“, le sfide dei territori e dei distretti italiani che incontra i protagonisti delle filiere produttive. Un’iniziativa che torna a Lucca per il terzo anno consecutivo. L’appuntamento è per giovedì 5 dicembre a partire dalle ore 17 quando, nella sede di Confindustria Lucca in piazza Bernardini 41, si terrà il convegno dal titolo “Il distretto della carta di Lucca: tradizione, innovazione e sostenibilità per il futuro”. A confronto industriali, esperti del settore e amministratori pubblici su di un tema che riguarda una filiera – quella cartaria – , che rappresenta un’eccellenza a livello nazionale e internazionale.
L’iniziativa “QN Distretti” vedrà la presenza della nostra direttrice Agnese Pini e del caposervizio della redazione di Lucca Francesco Meucci che modereranno il dibattito suddiviso in due panel. Tra le presenze di categoria e istituzionali sono previste quelle del presidente di Confindustria Toscana nord Daniele Matteini, del vice Tiziano Pieretti, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del presidente della Provincia Marcello Pierucci e del sindaco di Lucca Mario Pardini. I relatori saranno esperti di commercio internazionale e globalizzazione, responsabili export di aziende del distretto cartario e rappresentanti di agenzie per la promozione del commercio estero.
Tra i partecipanti, esponenti qualificati di economia circolare e gestione ambientale e rappresentanti di associazioni ambientaliste o istituzioni legate alla sostenibilità. Dunque un appuntamento di grande rilievo e dal grande valore che permetterà, una volta di più, di puntare i riflettori su di una filiera che è un fiore all’occhiello per tutta la Lucchesia.