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Futuro incerto per lo stadio. La rabbia della nuova società: "Amareggiati e delusi"

La nuova squadra, fondata nel 2022, aspetta il bando definitivo per l’affidamento dell’impianto "L’immobilismo dell’amministrazione ci blocca qualsiasi possibilità di progettare il futuro".

Futuro incerto per lo stadio. La rabbia della nuova società: "Amareggiati e delusi"

"Che fine farà lo Stadio delle Terme?" Un interrogativo che in molti si pongono a Bagni di Lucca, dopo che da quattro anni la squadra, che militava in promozione, ha cessato di esistere, avendo la proprietà di allora ceduto il titolo ad un’altra società calcistica della Provincia. Lo stadio di Fornoli, in seguito, era stato utilizzato per tre anni dal Ghivi-Borgo, militante il serie D, fintanto che non è stato inaugurato il nuovo impianto calcistico di Ghivizzano. La domanda sulle sorti dell’impianto sportivo, risalente alla metà degli anni ’70, se la pongono soprattutto i dirigenti della nuova società sportiva AC Bagni di Lucca 2022 che da un oltre un anno stanno cercando di ottenere lo stadio in affidamento dal comune di Bagni di Lucca. Guglielmo Bertolini, presidente della nuova società, con Paolo Bianchi, vice presidente, il segretario Roberto Bianchi, i consiglieri Gabriele Bini e Ilario Cassai, avevano costituto la nuova squadra allo scopo di sviluppare essenzialmente un’attività a livello giovanile, con bambini e bambine dal 1° al 5° anno delle elementari.

Nel giugno del 2023 aveva ottenuto un affidamento in gestione provvisoria per tre mesi dello stadio, poi prorogato fino ad ottobre, nell’attesa del bando definitivo che il comune avrebbe dovuto fare per una gestione quinquennale. Questo bando, tanto atteso, ancora non ha visto la luce, sembra per la complicazione di certe procedure burocratiche riscontrate dal comune. "Un immobilismo da parte dell’amministrazione comunale – dichiarano i dirigenti – che ci ha bloccato ogni iniziativa. Inizialmente avevamo provveduto a fare la manutenzione e la pulizia dell’impianto, che versava in uno stato di incuria indecoroso".

"Oggi siamo amareggiati e delusi – aggiungono – in quanto la situazione non accenna a sbloccarsi. Siamo bloccati anche con gli investimenti che prevedevano una serie di eventi ed anche nei confronti di eventuali sponsor che ci avevano manifestato disponibilità a concederci contributi. che stante la situazione di stallo non possiamo richiedere. Siamo ad attendere una risposta da parte dell’amministrazione – concludono - e vorremmo capire se esiste davvero la volontà del comune per far ripartire il calcio a Bagni di Lucca".

Marco Nicoli