Coltivare la memoria delle sue straordinarie opere, rilanciarle e farle conoscere oltre i confini del nostro territorio. Sono questi i principali obiettivi del nuovo Centro studi Gaetano Giani Luporini, costituito a poco più di due anni dalla scomparsa del grande e poliedrico compositore lucchese, conosciuto anche per le sue produzioni poetiche e pittoriche e per essere stato autore delle musiche degli spettacoli di Carmelo Bene.
Il centro studi, nato per volontà della moglie Giovanna Morelli, oggi presidente del Centro, è stato presentato alla stampa ieri mattina a Palazzo Orsetti alla presenza del sindaco Pardini, dell’assessore Pisano e di alcuni membri del consiglio direttivo. Presente anche la Presidente del Conservatorio Boccherini di Lucca, Maria Talarico.
La nascita del Centro si è voluta siglare proprio all’insegna di una importante collaborazione con il Conservatorio, che renderà disponibili i propri spazi. Proprio al Conservatorio, infatti, è stato donato il prezioso lascito musicale e documentario del Maestro, proprio come aveva espressamente richiesto.
Uno dei progetti triennali di Dottorato in partenza a dicembre, sarà dedicato proprio ai due Luporini, con un eco di ricerca a livello nazionale. Oltre alla dinastia dei Puccini, dei Boccherini e dei Catalani, un anello imprescindibile di questa tradizione è costituito proprio dalla dinastia dei Luporini, purtroppo ultima grande stirpe di compositori della nostra città.
"Siamo molto orgogliosi della nascita di questo centro costituito da soci così prestigiosi – ha commentato il sindaco Mario Pardini – In una città come la nostra fortemente legata alla musica era fondamentale aggiungere anche questo tassello".
"A Lucca abbiamo Puccini ma anche tantissimi altri attori della musica, e uno dei più rappresentativi è sicuramente il maestro Luporini – ha aggiunto l’assessore Mia Pisano – Ringrazio tutti per aver colmato questo segmento mancante per la promozione culturale della nostra città. Non si tratta di un punto di arrivo ma di un gran punto di partenza".
"Gli intenti del Centro – ha spiegato Giovanna Morelli - potranno spaziare dalla promozione di eventi musicali ad attività di ricerca e di alta formazione, in omaggio alla vocazione didattica che ha fatto di Giani-Luporini uno dei più apprezzati docenti del suo tempo".
"Il Centro – ha aggiunto – si prefigge di valorizzare con programmi di ampio respiro la produzione di Giani Luporini e del suo avo materno, un atto doppiamente dovuto: nei confronti dell’alto profilo artistico delle due figure, e nei confronti della storia musicale e culturale di questa città, e per essa della storia musicale tutta".
L’attuale direttore artistico del Gamo, il maestro Francesco Gesualdi, sarà direttore del comitato artistico scientifico del centro studi: "Cercheremo di mantenere viva la memoria del Maestro - ha detto - Il nostro obiettivo è quello di rilanciare le sue opere non solo nel nostro territorio ma in tutta Italia e, chissà, magari anche altrove".
"Per noi lucchesi è un dovere e un onore tener viva la memoria del maestro - ha concluso Fabrizio Giovannelli - Le premesse per lavorare bene ci sono tutte".
Giulia Prete