FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

“Gaia è il naturale punto di approdo della concessione Geal“

"Anche la Cgil ritiene che Gaia, qualora non intervengano modifiche legislative, sia il naturale punto di approdo della concessione di...

Anche la Cgil prende posizione nella discussione politica sul futuro di Geal e l’eventuale proroga delle concessioni idriche

Anche la Cgil prende posizione nella discussione politica sul futuro di Geal e l’eventuale proroga delle concessioni idriche

"Anche la Cgil ritiene che Gaia, qualora non intervengano modifiche legislative, sia il naturale punto di approdo della concessione di Geal": lo ribadisce, dopo averlo già dichiarato nelle scorse settimane, la segreteria provinciale della Cgil che sottolinea come il destino dell’azienda sia una questione di primaria importanza per tutti i lucchesi, da affrontare con razionalità. "Questa considerazione – si legge nella nota – non nasce esclusivamente da riflessioni di carattere geografico, dato che Gaia gestisce il servizio idrico delle zone limitrofe al Comune di Lucca, e con essa si avrebbe quindi una logica riunificazione della gestione idrica di questi territori, ma anche dal fatto che Gaia è l’unico gestore interamente pubblico presente sul territorio toscano, che con l’ingresso del comune di Lucca verrebbe notevolmente rafforzato. Sarebbe pertanto nel pieno rispetto di quanto stabilito dagli elettori con il referendum del 2011, che ha riaffermato la scelta di soggetti pubblici per la gestione dell’acqua, un bene primario per la vita delle persone che non deve essere fonte di profitto".

Secondo la Cgil, gli utili di gestione possono e debbono infatti essere reinvestiti nel miglioramento e ampliamento delle strutture e dei servizi e nella riduzione delle bollette. "Sarebbe anche un punto di arrivo per gli attuali dipendenti di Geal – prosegue la nota – che dovranno vedere confermate le proprie posizioni lavorative, sia nella sicurezza del posto di lavoro, che nell’applicazione delle condizioni contrattuali del settore. La presenza di un soggetto più forte potrà quindi consentire quegli investimenti necessari al miglioramento della rete idrica, ampliamento rete fognaria, che nel nostro territorio in questi anni sono mancati". Sempre secondo la Cgil, il Comune di Lucca, affidando il proprio servizio idrico a Gaia, ne diventerà il maggiore socio, e porterà in dote l’acqua di cui è ricca la Piana, contribuendo così a migliorare le economie di scala dell’impresa. "È per questo motivo che, a nostro avviso, il Comune di Lucca dovrebbe quanto prima intavolare una trattativa con Gaia sulle condizioni dell’affidamento idrico – conclude la nota – affinché i cittadini lucchesi possano fruire dei vantaggi dati dal miglioramento del servizio e non abbiano aggravio nelle tariffe. Crediamo che questa sia l’unica cosa da fare veramente, perché a poco servono i tentativi di prorogare la concessione a Geal".