Galleria Coperta a S.Concordio. Cade un pezzo di lamiera. Il Comitato: "Un fallimento"

La plastica del prato armato sta andando in frantumi. Seccati 8 alberi

Galleria Coperta a S.Concordio. Cade un pezzo di lamiera. Il Comitato: "Un fallimento"

La plastica del prato armato sta andando in frantumi. Seccati 8 alberi

"Dal tetto della Galleria Coperta, nei pressi dei campi di calcio a San Concordio, si è staccato un pezzo di lamiera e plastica lungo 3 metri. Fortunatamente non è caduto addosso a nessuno, ma sembra che fosse attaccato con un filo di silicone, quindi c’è da presumere che, con questo caldo, altri pezzi cadranno. La plastica del “prato armato” di cui è fatta la pavimentazione dell’area di sosta lungo via Savonarola sta andando in frantumi e c’è il timore che il suo inquinamento possa nuocere alla vicina area umida dei Chiariti". A segnalarlo è il comitato Per San Concordio che si è dimostrato deluso dagli avvenimenti e si è indirizzato al Comune: "Il laghetto realizzato una dozzina di anni fa all’interno dell’area protetta è ormai scomparso - aggiunge la nota - , interrato e totalmente invaso da arbusti e rovi, nonostante nel finanziamento ministeriale dei Quartieri Sociali fosse prevista la sua valorizzazione".

"Sono definitivamente seccati - continua il Comitato - 8 dei 44 alberelli messi a dimora nel 2022, che avrebbero dovuto compensare la perdita dei 42 alberi, sani e di alto fusto, abbattuti proprio per costruire la Galleria Coperta. Le tubazioni per l’irrigazione sono danneggiate, le foglie intasano il tetto e le caditoie, l’intero percorso della Galleria è cronicamente cosparso di rifiuti sminuzzati assieme al taglio dell’erba".

"La Galleria Coperta è stata aperta poco più di un anno fa, nella primavera del 2023. La sua costruzione, costata più di un milione di euro di fondi statali, è stato un fallimento - prosegue la nota - . Infatti, quei residenti che prima volontariamente se ne prendevano cura ogni giorno, delusi per come è stato ridotto il parco e disgustati per il trattamento ricevuto dal Comune, non si impegnano più".

La preoccupazione del Comitato per San Concordio riguarda anche i costi: "Chiediamo al Comune quali sono oggi i suoi costi effettivi per gli sfalci, la pulizia, l’illuminazione e la manutenzione e se vale la pena spendere i soldi dei cittadini per il ripristino delle sue tante parti già ammalorate, considerato il suo scarso utilizzo e la sua poca utilità".

"La Galleria coperta non è mai stata inaugurata, a sottolineare la distanza che l’amministrazione Pardini ha voluto mantenere da questa opera fortemente voluta dall’amministrazione Tambellini, contro il volere dei comitati locali che avevano raccolto 9.893 firme per impedirne la costruzione e secondo i quali non avrebbe potuto essere finanziata perché tra l’altro non rispettava il requisito della “mancanza di consumo di suolo” richiesto dal bando".