REDAZIONE LUCCA

Gasolio non a norma, controlli delle Fiamme Gialle nei distributori

L’operazione è stata portata avanti in alcune attività della provincia di Lucca. Il titolare di una di queste è stato denunciato per irregolarità

Controlli della Finanza su alcuni distributori della provincia di Lucca

Lucca, 11 ottobre 2023 – Gasolio irregolare per problematiche legate all’infiammabilità. E’ quanto emerso a margine di un controllo effettuato dai militari del Comando Provinciale di Lucca nei confronti di una società di Pietrasanta che esercita l'attività di commercio al dettaglio di carburanti per autotrazione. L’operazione è stata effettuata nell’ambito di interventi in corso sulla distribuzione stradale finalizzati non solo a garantire il corretto assolvimento degli obblighi impositivi, ma anche il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto e la trasparenza dei prezzi al consumatore.

Complessivamente, sono 72 i controlli svolti nei confronti di distributori stradali in provincia, di cui 14 sono risultati irregolari (principalmente, per le mancate comunicazioni obbligatorie al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ovvero per la non esposizione dei prezzi medi). Nel corso di uno dei predetti controlli, come detto a Pietrasanta, le Fiamme Gialle del Gruppo Viareggio hanno effettuato anche il prelevamento di campioni dei prodotti energetici commercializzati, in particolare benzina senza piombo e gasolio, al fine di eseguire specifiche analisi per rilevare eventuali irregolari miscelazioni con altre sostanze esenti o soggette ad una minore imposizione fiscale.

L'esito delle analisi ha fatto riscontrare una non conformità del campione di gasolio prelevato in ordine al grado di infiammabilità, risultato notevolmente inferiore al limite previsto dalle vigenti normative. Tale carburante è risultato, quindi, sprovvisto dei requisiti necessari alla commercializzazione come prodotto per autotrazione e, dunque, il titolare della società è stato deferito all'autorità giudiziaria. L'irregolarità contestata si somma ad una simile già riscontrata, a febbraio di quest'anno, nei confronti di un altro distributore di carburante lucchese.