Geal, ancora dibattito. Baldini: "Salviamola"

Intervento del consigliere regionale della Lega, che torna alla carica sul gestore idrico: "C’è un chiaro intento di fare opposizione al centrodestra".

Geal, ancora dibattito. Baldini: "Salviamola"

Geal, ancora dibattito. Baldini: "Salviamola"

"Se l’atteggiamento continua ad essere quello di chi non perde occasione per attaccare continuamente il lavoro del sindaco di Lucca, dell’amministrazione di Lucca, dei consiglieri di maggioranza e della stessa Lucca Holding su di un tema delicatissimo come quello dei futuri assetti della gestione delle risorse idriche, siamo di fronte a chi sull’acqua sta provando a dividere compromettendo anche le residue possibilità di compiere quell’auspicato stretto passaggio che porti a modificare le regole del gioco ed alla salvezza di Geal": è un attacco diretto quello del consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini (in foto) al Comitato "Quelli che l’acqua unisce".

Baldini, che è il primo firmatario della proposta di legge regionale che potrebbe, dando vita a degli sub-ambiti provinciali, salvare anche Geal, è convinto che alcune delle posizioni espresse dal comitato siano solo strumentali e legate a dinamiche politiche. "La sensazione, malgrado le reiterate e strombazzate dichiarazioni di "non avere colorazioni politiche" – spiega – è quella che vi sia un chiaro intento, anche ideologico, di fare opposizione al centrodestra che governa a Lucca oltre a perseguire un chiaro approccio politico che mira a scelte ben precise gradite almeno ad una parte maggioritaria del Pd lucchese - legittime sia chiaro ma certamente non sopra le parti - riguardo alle quali il tentativo di salvare Geal in tutti i modi come stanno facendo l’amministrazione Pardini a Lucca per un verso e la Lega a Firenze con la nostra proposta di legge, sono di evidente ostacolo".

Baldini ricorda, in primis a "Quelli che l’acqua unisce", che la proposta di legge presentata dalla Lega mira a costituire sub-ambiti provinciali in grado di realizzare i presupposti per tenere unito il territorio provinciale sulla base di studi scientifici predisposti dalla stessa Autorità Idrica Toscana tenendo l’acqua fuori dalla multiutility. "La nostra proposta – aggiunge – è stata protocollata quasi un anno fa, ha incassato il pieno riconoscimento dei presupposti di legittimità legale ed è stata esposta in Commissione dal sottoscritto con la presidente della Quarta Commissione che ha suggerito e disposto una interlocuzione con la maggioranza".

Terminata la tornata elettorale, stante anche l’incalzare dei vari passaggi burocratici anticipatori alla scadenza della concessione, stringeremo definitivamente questa fase di dialogo, portando, in ogni caso, la legge al vaglio del Consiglio. Malgrado continui a mantenere un approccio positivo e teso al risultato, non si può sottacere che nessuno potrà sottrarsi alle proprie responsabilità politiche se Lucca dovesse perdere Geal a causa di questi atteggiamenti divisivi".