FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Geal in Gaia è un mezzo terremoto. Porciani ‘scuote’ la maggioranza

L’intervento del presidente di Lucca Holding in consiglio ha provocato malumori nelle forze di centrodestra

Marco Porciani, presidente di Lucca Holding ha parlato in consiglio comunale definendo Geal ”spiritualmente“ confluita in Gaia; parole che hanno provocato non pochi mal di pancia soprattutto nel centrodestra

Marco Porciani, presidente di Lucca Holding ha parlato in consiglio comunale definendo Geal ”spiritualmente“ confluita in Gaia; parole che hanno provocato non pochi mal di pancia soprattutto nel centrodestra

E’ ormai inutile pensare che Lucca e Geal possano vivere di una vita propria, ormai siamo spiritualmente in Gaia e gli incontri con il suo presidente e direttore ci lasciano pensare che potremo lavorare molto bene insieme. La nostra partecipazione sarà rilevante anche grazie alle rassicurazioni avute dal presidente di Gaia.

Le parole pronunciate nella massima assise politica cittadina, il consiglio comunale, nel pomeriggio di mercoledì scorso dall’amministratore unico di Lucca Holding Marco Porciani hanno creato un vero e proprio smottamento interno alla maggioranza di centrodestra. Parole, quelle di Porciani, che a detta di molti hanno finito per assumere, all’interno del dibattito sul destino di Geal, una chiaro significato politico, prima ancora che tecnico, derubricando come tramontata ogni ipotesi ulteriore, compresa quella del ricorso al Tar intentato dal Comune e ancora in attesa del giudizio.

Inevitabilmente, i malumori, per ora a mezza bocca, si sono sprecati, non solo in casa Lega, dove la battaglia per l’acqua è stata messa in cima alle liste delle priorità da tempo e sulla quale si sono fatte convergere energie, basti pensare alla proposta di legge regionale per il rinvio delle concessioni idriche presentata dal suo consigliere regionale Massimiliano Baldini che non ha centrato l’obiettivo solo perché il Pd ha cambiato la sua posizione votando a favore in commissione e contro in aula. Ironia della sorte, Porciani è in quota Lega come amministratore unico di Lucca Holding, la capogruppo che detiene per il Comune le partecipazioni azionarie in tutte le società comunali. Ma il malumore c’è ben oltre i confini di casa Lega. Le parole non sono state gradite anche in altri settori della maggioranza, perché sono state lette come una smentita alla linea comunale che sta procedendo su più fronti.

"Possibile che abbia detto questo cose mentre pende un ricorso del Comune al Tar e il sindaco ha preannunciato comunque di voler andare in appello? Tutto questo è apparentemente inspiegabile perché Porciani ha travalicato il suo ruolo tecnico per assumere un profilo politico, tanto è vero che il sindaco nel suo intervento ha dovuto ricalibrare e ribadire la posizione comunale", ci confida un esponente della maggioranza. Di più. Il caso politico trova ulteriore linfa se si vanno a leggere la parole che lo stesso Porciani, un mese esatto fa, aveva pubblicamente rilasciato sulla vicenda Geal-Gaia.

"Le norme, qualora non siano cambiate a breve in Regione – aveva dichiarato – impongono al Comune di Lucca di entrare in Gaia spa ed in questo caso faremo quello che normalmente viene effettuato quando si acquistano azioni di una società, cioè una approfondita analisi economica ed industriale affidando questa operazione ad una società specializzata. Di certo, però, non ci saranno vantaggi per i lucchesi e per il territorio, questi sembrano riservati agli altri soggetti, sostanzialmente ai comuni che partecipano a Gaia. La divergenza tra le due società è ben evidenziata dalla Relazione Annuale sul Servizio Idrico Integrato a cura del Direttore Generale dell’Autorità idrica Toscana del 2023, infatti i premi economici legati all’efficienza tecnica ottenuti da Geal, nonostante le dimensioni non paragonabili fra i due soggetti, sono molto superiori a Gaia".

Fabrizio Vincenti