PAOLO CERAGIOLI
Cronaca

Geolier incanta Lucca: grinta, ritmo ed energia. Diecimila giovani in piazza con tanta voglia di divertirsi

I primi fan si sono “accampati“ in centro fin dal mattino con ombrelli e ombrelloni per ripararsi dal sole. In scaletta una summa della sua opera dal primo singolo “P Secondigliano“ alla sanremese “I p’ me, tu p’ te“

Lucca, 5 luglio 2024 – Lo scenario è sempre quello: giovani e giovanissimi, accorsi da tutta Italia, seduti/accampati lungo tutto Corso Garibaldi fin dal primo mattino, in attesa di poter accedere all’area concerto, sotto il sole, con qualcuno riparato da ombrelli.

L’avanguardia dei diecimila fan di Geolier ben rappresentava il pubblico del rapper napoletano: facce pulite, sorridenti e tanta voglia di divertirsi tutti insieme sotto il palco, ascoltando le parole e la musica, cantando tutti insieme, sfidando anche la lingua napoletana, universale in questo caso come non mai.

Geolier, reduce dal trionfo di tre date che hanno riempito lo stadio Maradona di Napoli e che hanno messo a punto uno spettacolo di ottimo livello, dimostra grande padronanza della scena e soprattutto un bellissimo rapporto con i fan. In scaletta una summa della sua opera, dal primo singolo “P Secondigliano“ alla sanremese “I p’ me, tu p’ te“, con in mezzo i brani più amati dal pubblico, compresi quelli dell’appena uscito album “Dio lo sa“, in gran parte proposto live anche questa sera e già un “classico“, nonostante sia disponibile da neppure un mese. Ma il web e le piattaforme, oltre che il passa parola, fanno miracoli e così tutti possono cantare “Per sempre“, “L’ultima poesia“ o “Idee chiare“.

I temi del concerto sono quelli cari a Geolier: la strada, la vita, l’amicizia, l’amore, Napoli, il “Pibe de oro“ e la sua gente. Un concerto ricco, piacevole, con lui che parla con i fan e presenta i brani. Il resto lo fa l’atmosfera incredibile di una piazza che incanta anche chi sta sul palco, oltre a chi gioisce in platea, nonostante il caldo, il sudore e la fatica di una lunga giornata di attesa.

Ma niente è più forte della passione per la musica dal vivo e tutto il resto passa in secondo piano. Il rapper dà il meglio di sé (afferra al volo dal pubblico una maglia del Napoli e se la avvolge in testa) ringrazia tutti per la bellezza e la magia della serata. Quando le luci si riaccendono, come sempre, rimane la gioia da leggere negli occhi dei ragazzi, che si apprestano magari anche a lunghi viaggi per tornare a casa, ma che portano con sé il ricordo indelebile di aver vissuto una delle più belle esperienze della propria vita. Fino alla prossima, ovviamente.

Tra gli adulti presenti (non pochi, per la verità), infine, anche Michele Foresta, il Mago Forest.