Lucca, 2 maggio 2020 - L’assessore alla cultura Stefano Ragghianti, esprime il cordoglio dell’amministrazione comunale per la prematura scomparsa dell’artista Giacomo Verde, 64 anni: “Abbiamo perso un importante esponente italiano e internazionale della videoarte, napoletano di nascita aveva scelto Lucca come sua residenza da oltre venti anni arricchendo considerevolmente la rete di rapporti e di produzioni che hanno rinnovato enormemente il dibattito artistico della nostra città. Verde è stato un esploratore delle nuove strade aperte dalla tecnologia con una profonda conoscenza delle radici della cultura teatrale e delle arti visive. Ai parenti, agli amici e ai collaboratori, all’associazione Aldes, che con lui ha realizzato spettacoli e performance, le più sentite condoglianze”.
Giacomo Verde era nato in provincia di Napoli nel '56. Figlio di emigranti, si diplomò all'Istituto d'Arte di Firenze. Migrante, passò 12 anni a Treviso per poi stabilirsi a Lucca pur lavorando in tutto il mondo. Negli anni '70 fece animazione teatrale, concerti di musica popolare, teatro di strada e comico. Negli anni '80 spazio a teatro di ricerca, techno-performances, videoarte, il suonatore di zampogna, teatro per ragazzi, computer grafica. Dai primi anni '90 ominciò a occuparsi anche di televisione e arte interattiva, realtà virtuale, didattica video, telematica, teoria della comunicazione. Dal 2000 fu anche docente a contratto all'Accademia di Belle Arti. "E tutto questo - diceva di sé - senza perdere l'accento toscano".