
Giannino, siglato l’accordo Saranno 30 i licenziamenti Sale la preoccupazione
Siglato l’accordo. Saranno una trentina i licenziamenti al magazzino della nota ditta Giannino di Altopascio, fondata nel 1902, fatturato tra i 45 e i 50 milioni di euro, leader in Italia nel settore ingrosso abbigliamento e tessile, (con filiali anche a Firenze, Perugia e Parma), con 156 addetti complessivi, di cui 119 nella cittadina del Tau. Le trattative avrebbero dovuto escogitare formule per una manovra con minore impatto possibile. Ma da 40 esuberi iniziali, si è scesi appena di una decina di unità: quindi per circa 30 persone, compresi quarantenni in età ancora non pensionabile, è game over. Solo alcuni di questi 30 scivoleranno verso il prepensionamento che per qualcuno sarà poco vantaggioso: per coloro che avevano ancora qualche anno per maturare i contributi necessari. Certo, ci saranno gli incentivi all’esodo.
Ma non si arriverà, da quanto trapela, al massimo consentito dalla legge: 24 mensilità. Saranno meno. C’era molta aspettativa dopo il precedente del licenziamento, nel 2013, di alcune figure professionali che, all’epoca, ricevettero una cospicua somma di denaro per andarsene. L’azienda, da aprile, per il il 51% appartiene a Prati srl di Forlì, quello che rappresentava per l’Italia centrale il principale concorrente. I titolari precedenti avevano anche provato a regalare l’attività ai dipendenti i quali, avevano valutato la proposta in un percorso di due anni, rinunciando per aver giudicato eccessivi i possibili rischi. Adesso ci sarà questa scrematura. Per gli altri si era anche parlato di una ricollocazione, ad esempio agendo sul possibile cambio di mansione. Ma questa ipotesi, a quanto sembra, non è stata presa in considerazione. Allo studio c’erano anche possibili altre alternative.
Ma poi si è deciso altro. La preoccupazione è notevole. Giannino è presente anche in Valdinievole e molti operai che lavorano ad Altopascio sono di quella zona. La pandemia senza dubbio ha inciso, ma sembrava che l’attività avesse resistito. Ad Altopascio il magazzino situato in via delle Cerbaie, a breve distanza dal casello autostradale, nella zona industriale, ha volumi consistenti, circa 22 mila metri quadrati. Nel passaggio di proprietà era previsto il comodato gratuito per i primi anni. A Pescia, dove l’impresa venne fondata nel 1902, l’attività prosegue invece per conto suo. Giannino e Pro Gest sono due aspetti diversi di realtà industriali altopascesi notevoli (pur in comparti agli antipodi) ma con qualche ingranaggio da sistemare.
Massimo Stefanini