
Il presidente della Cei invia un videomessaggio a insegnanti e ragazzi dell’istituzione scolastica lucchese citando le parole dell’enciclica ‘Laudato Sì‘ di Papa Francesco.
Successo all’Esedra per la mattinata di attività organizzata in occasione della Giornata nazionale della Cura che, ormai da dieci anni, si celebra in tutto il mondo il 1 marzo. Un giorno, questo, dedicato alla promozione della cultura della cura (di noi e degli altri, della città e del pianeta) e delle politiche contro le disuguaglianze, le discriminazioni e la cultura dello scarto. Una preziosa occasione per riscoprire, come persone e come comunità, come cittadini, associazioni e istituzioni, l’importanza della cura e del diritto alla cura.
Sono interventi , assieme agli studenti e alle studentesse di elementari e medie, il presidente del gruppo Esedra Aldo Casali, il sindaco di Lucca, Mario Pardini, l’ex presidente della Provincia, Luca Menesini, l’assessore all’ambiente Cristina Consani e Marta Castagna, dirigente Usp di Lucca e Massa. Ad inviare un video messaggio ai ragazzi anche il cardinale Matteo Zuppi, presidente del Cei, la conferenza episcopale italiana.
"Solo prendendoci cura del pianeta possiamo prenderci cura anche delle persone, come diceva anche Papa Francesco nel Laudato Si’ – ha commentato – L’attenzione e la cura alla nostra casa comune permette a tutti di avere possibilità che spesso sono messe in discussione, soprattutto per le persone più povere. Sono i più poveri, infatti, che per primi pagano le conseguenze delle scelte di alcuni che pretendono di consumare, sfruttare e avere tutto. Aspettiamo sempre che inizino gli altri a prendersi cura del pianeta, ma dobbiamo capire che le buone pratiche e le scelte giuste devono in primis partire da noi. Dobbiamo abbandonare l’idea di dover star bene con tanto, ma di star bene con quello che già abbiamo. Il mondo cambia se noi cominciamo a cambiare. Se capiamo questo, c’è un po’ più di speranza per noi e per il mondo. Un mondo dove mi auguro non esisteranno più persone che vogliono tutto per sé, ma imparino a preservarlo per le generazioni a venire".
"Siamo molto contenti di essere qui con voi – hanno detto Pardini e Consani – Stare a contatto con i ragazzi è decisamente la parte più bella nel lavoro di un amministratore. Più facciamo rete e meglio la nostra società avrà la possibilità di affrontare le grandi sfide che il futuro ci dà. Piccoli gesti possono davvero fare la differenza. Il cambiamento deve partire da ognuno di noi, siamo sicuri che riuscirete a farlo meglio di noi. Abbiamo grande fiducia che la vostra generazione sia meglio della nostra, siete una boccata di ottimismo".
Durante la mattinata, prima di alcune attività laboratoriali, sono stati premiati gli studenti che hanno partecipato ai progetti dell’Agenda 2030 e al festival cinematografico su l’armonia delle differenze.
Giulia Prete